PUBBLICO ESERCIZIO
Centro Studi Fipe
42
Mixer
LUGLIO/AGOSTO 2016
NUMERO DI COMUNI E POPOLAZIONE RESIDENTE
comuni
popolazione residente
Classe di ampiezza demografica del comune
n.
%
n.
%
fino a 500
846
10,5
249.021
0,4
501-1000
1.096
13,5
807.719
1,4
1001-2000
1.615
20,0
2.354.055
4,0
2001-3000
993
12,3
2.446.634
4,1
3001-4000
678
8,4
2.356.809
4,0
4001-5000
471
5,8
2.115.519
3,6
5001-10000
1.187
14,7
8.397.010
14,1
10001-15000
479
5,9
5.836.597
9,8
15001-20000
221
2,7
3.800.346
6,4
20001-30000
200
2,5
4.821.120
8,1
30001-40000
109
1,3
3.787.623
6,4
40001-50000
55
0,7
2.472.373
4,2
50001-65000
51
0,6
2.835.534
4,8
65001-80000
26
0,3
1.851.165
3,1
80001-100000
20
0,2
1.786.011
3,0
100001-250000
33
0,4
4.772.982
8,0
250001-500000
6
0,1
1.859.262
3,1
500001 e più
6
0,1
7.020.801
11,8
TOTALE
8.092
100
59.570.581
100
Fonte: elaboraz. C.S. Fipe su dati Istat
grafiche del Paese sta nella prevalenza del format ristorante
al nord e del format bar al sud. Osservando i tassi di pre-
senza per tipologia e confrontandoli con i valori dei tassi
complessivi si deduce che proprio nelle regioni del nord è
diffusa la compresenza dell’attività di ristorante e di quella
di bar all’interno della stessa impresa.
La distribuzione della popolazione residente nei comuni
evidenzia il forte ruolo di servizio assicurato dai pubblici
esercizi su tutto il territorio nazionale. Il
24% dei comuni
(
1.942
unità) hamenodi 1.000 abitanti nei quali vive appena
l’
1,8%
della popolazione
pari a poco più di
un milione
di persone
. E se alziamo la soglia a 2.000 abitanti la quota
dei comuni sfiora il
45%
mentre la popolazione residente
non arriva neppure al
6%
.
Eppure nella quasi totalità di
questi comuni è sempre presente almeno un bar o un
ristorante ed in molti casi entrambi
.
Un risultato che mette in primo piano il ruolo sociale dei
pubblici esercizi a frontedi risultati economici spessomodesti
perché i livelli di domanda non giustificherebbero, in molti
casi, l’avvio e la conduzione di un’attività imprenditoriale.
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