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Mixer
/ NOVEMBRE 2016
DOSSIER
Grappa
Tanto va la
grappa al bar…
MISCELARE CON LA ‘SGNAPA’?
SI-PUÒ-FARE!
PAROLA DI BARTENDER
di Manuel Messina
ESPERTO E APPASSIONATO DI GRAPPA, NASCE COME
BARMAN NEL MONDO NIGHTLIFE NEGLI ANNI ’90, PIÙ
RECENTEMENTE È STATO HEAD BARMAN DEL RINOMATO
ASTOR BELLUNO. OGGI FA PARTE DEL PROGETTO
DI FORMAZIONE ENJOY ED È BARMAN DEL SCRT
CLUB, SECRET BAR TUTTO PUNTATO SULLA PERFETTA
OSPITALITÀ DEL CLIENTE.
Mauro Uva
T
argetizzata, denigrata, dimenticata
anche.Manoi la
vogliamo raccontaremiscelata. Parliamo di grappa:
undistillato tutto italianogiàdalle lineeguidadi pro-
duzione cheprevedonoesclusivamente l’usodi sole
vinacce provenienti da Italia, San Marino o Svizzera Italiana.
Il popolo dei bartender sul tema si divide: chi fermamente
snobba la grappa come elemento per la miscelazione e chi
rappresenta un gruppo in crescita che ne ha capito le nu-
merose opportunità e ha trovato un modo per valorizzare
questo distillato anche miscelato.
Il bartender del
Scrt Club
,
Mauro Uva
(
nomen omen
…), friu-
liano di origine, ha un rapporto viscerale con la grappa, l’ha
vista distillare sotto i suoi occhi sin da piccolo e da tempo la
miscela con ottimi risultati.
Per Mauro il target tipico della grappa sta cambiando dra-
sticamente e si sposta dalla
“generazione dei nonni”
(che la
aggiungevano al miele come rimedio casalingo) a una deci-
samente più giovane e, soprattutto, attenta a ricercare un
bere miscelato di alta qualità.
Dopo un momento di titubanza, il cliente rimane sbalordi-
to e abbandona quell’idea così stereotipata della grappa,
spesso legata anche aprodottimolto commerciali. La chiave
è incuriosire raccontandola, ma per fare ciò è necessario
conoscere il prodotto e purtroppo la grappa non è ancora
trattata abbastanza a livello merceologico durante i corsi
di formazione che si focalizzano su altri spirits più presenti
nelle bottigliere. Inoltre, anche i produttori in passato non
si sono mai avvicinati abbastanza ai professionisti che lavo-
rano al bar, rimanendo invece più ancorati al canale della
ristorazione.
Come saperne di più allora? La pratica con il prodotto aiuta
moltissimo, bisogna sempre trovare la
connessione organo-
lettica
piùadattaeabbinare la
giustagrappaal giustodrink
.
Conoscere lagrappa significaancheaffiancarsi alledistillerie,
seguire il processo di distillazione dall’inizio alla fine, è di
certo questo è un qualcosa che può arricchire un bartender.