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Mixer
/ febbraio 2017
PUBBLICO ESERCIZIO
Analisi
Il bar? I clienti
lo vogliono così
Qualità ed esperienza, ma anche comodità
e consuetudine. Questi i fattori che guidano nella selezione
di un locale secondo il monitoraggio di the nPD group
di Chiara Bandini
valore è in calo: nel 2011 sfiorava infatti la soglia del 38%. Per
contro, si assiste a una significativa crescita dell’importanza
attribuita alla capacità dei locali di garantire qualità e assor-
timento dell’offerta alimentare: solo 5 anni fa questo driver
era determinante per il 12,3% degli avventori, oggi influisce
sul 15,7% dei clienti. Del resto, a spingere verso i consumi
fuori casa – dicono sempre i dati di The NPD Group – sono
soprattutto motivazioni di carattere edonistico, condivise
dal 37% del campione. Stando ai numeri, insomma, il cliente
pone sempre più l’accento sull’aspetto esperienziale. E qui
ben si inserisce la crescita della richiesta di qualità. Perde per
contro terreno il tema funzionale: gli impegni lavorativi che
nel 2011 costituivano una ragione per frequentare un locale
per il 31% degli intervistati, nel 2016 sono indicati soltanto
dal 26,3% del campione.
Le tipologie
Il monitoraggio di The NPDGroup ha poi indagato le perfor-
mance in funzione dei principali format proposti dal canale.
D
opo anni difficili dovuti alla crisi, i consumi fuori
casa sembrano avere ripreso a crescere, seppure
a ritmo ancora lento. Ma quali sono i format che
performano meglio? E ancora, che cosa cercano i
clienti in un locale? A fornire qualche risposta sul tema – utile
per orientarsi in un mercato sempre più competitivo – sono
le evidenze emerse dal monitoraggio di The NPD Group,
che ha scattato la fotografia del canale aggiornata al primo
trimestre del 2016 confrontandola con gli anni precedenti.
I driver della scelta
Dall’analisi emerge innanzitutto che a guidare i consumatori
nella scelta di un bar
si conferma il binomio “tempo & co-
modità”
, indicato da quasi il 40% del campione intervistato.
Ma, va detto, si tratta di un dato in netta decrescita, che si
distaccadi ben6punti percentuali rispettoaquello registrato
nel 2011.
Rilevante è poi il tema della consuetudine.
Lo
conferma il fatto che 3 italiani su 10 affermano di frequen-
tare un locale regolarmente. Anche in questo caso, però, il
Le ore più
affollate
Se la colazione resta
il momento di maggiore
afflusso nei bar, la fascia
del pranzo è quella capace di
sostenere il maggiore ritmo
di crescita. Qui potrebbero
quindi risiedere buone
potenzialità di sviluppo
per il business dei locali
Ape+Cena+After
Snack
pomeridiano
Pranzo
Colazione/
Snack mattutino
7,3%
68,3%
13,3%
11,1%
6,3%
71,5%
12,4%
9,8%
6,8%
72,9%
11,1%
9,2%
YE Mar 14 YE Mar 15 YE Mar 16
Visite Share
L’età degli
avventori
Pur penalizzata da un calo,
la fascia d’età compresa tra
i 25 e i 49 anni si conferma
come la più importante
nella composizione
della clientela dei bar:
rappresenta oltre
il 50% degli avventori
No Fam 50+
No Fam 25-49
No Fam 13-24
Parties
with kids 0-12
53,7%
11,7% 11,0%
25,3%
52,9%
25,8%
52,4%
12,0%
25,8%
YE Mar 14 YE Mar 15 YE Mar 16
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Fonte: The NPD Group
Fonte: The NPD Group