ca
, tra i primi a osare introdurlo nella
carta di un ristorante stellato è stato
invece lo chef
Giancarlo Morelli
che
già nel 2009 lanciò un sandwich nel
suo
Pomiroeu
di Seregno. E oggi,
dopo otto anni, è sicuro: “Il futuro
della ristorazionepasserà semprepiù
spessodal paninogourmet inquanto
permette di differenziare l’offerta e
di ampliare la clientela, oggi attratta
da una cucina semplice e immediata,
ma di qualità. E questo varrà a pre-
scindere dal tipodi ristorante odi bar
e dai suoi riconoscimenti”. Siamo in
fase di rinnovamento e di contamina-
zione, insomma. “Ormai tra i colleghi
è diffusa la consapevolezza delle po-
tenzialità del panino gourmet. Che,
oltre a costituire un’opportunità di
business, costituisce anche un’occa-
sione per divertirsi nel nome di creatività e fantasia”,
aggiunge
Morelli
. In questo scenario di fermento,
poi, c’è una nuova frontiera ancora tutta da indaga-
re, ovvero l’abbinamento con i drink. Un’alternativa
interessante per i cocktail bar classici, così come per i
ristoranti. Tra gli altri lo sostiene anche lo chef
Filippo
La Mantia
, patron dell’omonimo ristorante a Milano:
“Sono certo che l’interesse per l’abbinamento tra
panino gourmet e cocktail crescerà. Persino aMilano,
capitale dell’happy hour a buffet, il panino gourmet
è un’occasione di business anche nella fascia pre-
cena. Vi suggerisco di proporlo in formato mignon”.
E poi aggiunge: “Da pochi mesi ho introdotto una
carta di panini gourmet firmata dallo chef Alessandro
Frassica: 11 proposte nel segno della qualità e della
contaminazione, disponibili dalle 12 alle 15 e dalle
18 alle 21. E ho intenzione di proporre abbinamenti
pairing con il cocktail”.
A proposito di cocktail e panini gourmet: tra i primi a
scommettere sul mix sono stati un anno fa a Milano il
Bove’s
di
Andrea Pirotti
, ristorante con macelleria e
cocktail bar con un’importante selezione di hambur-
ger, e
Le Biciclette Art Bar & Bistrot
di
Ugo Fava
.
“Dopo un anno il bilancio è più che positivo, tanto che
stiamo studiando nuovi abbinamenti per arricchire il
menu. Tuttavia, non aspettatevi nell’immediatogran-
di ritorni economici! Non è facile proporre il pairing
con il cocktail perché nell’immaginario collettivo il
panino gourmet, a maggior ragione se parliamo di
hamburger, si sposa con la birra. Perché la proposta
entri nelle abitudini della clientela occorre educare
FILIPPO LA MANTIA,
PATRON DELL’OMONIMO
RISTORANTE, A MILANO
GIANCARLO MORELLI,
PER PRIMO HA INTRODOTTO
UN SANDWICH GOURMET
NEL MENU DI UN
RISTORANTE STELLATO
Foto: Marco Scarpa
30
Mixer
/ FEBBRAIO 2017
PUBBLICO ESERCIZIO
Panini
“Panini
formato mignon
in pairing con
i cocktail sono
la nuova proposta
per la fascia
pre-cena”