FEBBRAIO 2017 /
Mixer
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e cocktail bar serale (ma con brunch domenicale) fon-
data da GiancarloMorelli dove si possono ordinare da
apertura a chiusura del locale una selezione di panini
gourmet, tra cui il panino di segale e noci con burro
di sola panna e salamini affumicati dell’azienda Marco
d’Oggiono, delizioso nella sua semplicità.
Fatta questa premessa, se in Italia tra i pionieri a
puntare sullo street food a base di panino gourmet
è stato oltre dieci anni fa lo chef
Alessandro Frassi-
L
a strategia migliore per diffondere la cultura
della qualità è puntare sulla semplicità. Ecco
perché, per allargare laclientela, incrementare
il fatturato ed educare i palati al buon gusto,
non c’è strumento più efficace e versatile dei panini
gourmet”. Chi parla è lo chef
Alessandro Frassica
,
patron di ’
Ino
, dal 2006 tempio del panino gourmet di
Firenze. E noi di
Mixer
condividiamo la sua opinione.
Tanto da suggerirvi, se già non lo fate, di introdurre
nel vostro menù almeno un sandwich di alta qualità.
L’ideavi intriga?Allora leggetequellochec’èdasapere
prima di affrontare la nuova sfida. E se invece siete tra
quelli che hanno già diversificato l’offerta, scoprite in
quest’inchiesta i segreti per ottenere imigliori risultati.
LO SCENARIO
A scanso di equivoci, chiariamolo subito: il panino
gourmet non deve essere per forza creativo o a base
di ingredienti rari. Anzi. L’importante è che le materie
prime siano davvero eccellenti e valorizzate al meglio
e che il panino sia farcito al momento e servito con
cura. Quindi anche una focaccia con lamortadella può
essere gourmet, come insegna
Francesco Manzi
chef
executive della Trattoria Trombetta di Milano, osteria
“
ALESSANDRO
FRASSICA, PATRON DI
’INO A FIRENZE
PER FRANCESCO
MANZI, CHEF
EXECUTIVE
DELLA TRATTORIA
TROMBETTA
DI MILANO, ANCHE
UN PANINO MOLTO
SEMPLICE PUÒ
ESSERE GOURMET
SE PREPARATO
CON INGREDIENTI
ECCELLENTI