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Mixer
/ APRILE 2017
PUBBLICO ESERCIZIO
Formazione
Insegnare
per crescere
LA PREPARAZIONE DEL PERSONALE
È IMPRESCINDIBILE PER CONSOLIDARE
E SVILUPPARE IL BUSINESS.
COSÌ SONO SEMPRE PIÙ NUMEROSE
LE ACADEMY INAUGURATE DA INSEGNE
DEL SETTORE. ECCO ALCUNI CASI
CHE SI CANDIDANO A FARE “SCUOLA”
di Chiara Bandini
L
a storia è comune e frequente. Inizia con un locale
che, grazie a una felice intuizione imprenditoriale,
piace al pubblico. In modo quasi naturale, la formula
viene replicata con l’apertura di altri punti di vendita
costruiti sulla scorta del primo. A questo punto però la fac-
cenda si complica. Già, perché nel passaggio da una attività
singola a una catena si inserisce la necessità di mantenere
lo stesso livello di immagine e qualità in tutte le occasioni di
contatto con gli avventori. E proprio da qui prende le mosse
una tendenza che sta interessando sempre più catene della
ristorazione, soprattutto di quella veloce: l’apertura di aca-
demy all’interno delle quali formare il personale. L’obiettivo
è chiaro: garantire lo stesso standard in termini di servizio e
cucina in tutti i locali.
Negli ultimi anni, a seguire questa strada sono stati in mol-
ti: il fenomeno ha coinvolto marchi che fanno della propria
bandiera gli hamburger, la pizza, i panini (un discorso a sé
merita invece il caffè cui sarà dedicato un prossimo articolo).
E questo perché la formazione rappresenta – a dire di tutti
– un asset fondamentale per mantenere e incrementare il
business. Ecco allora l’analisi di alcuni casi che si candidano
a fare “scuola”.
DA MILANO A TOKYO:
LA STRATEGIA DI SPONTINI
UNA PARTE DEL PERSONALE
CHE OPERA NEI LOCALI APERTI
DA SPONTINI IN GIAPPONE
È STATO FORMATO PRESSO
LA FACTORY DELLA CATENA.
NEI NEGOZI DEL PAESE
DEL SOL LEVANTE SONO
COMUNQUE SEMPRE PRESENTI
PROFESSIONISTI ITALIANI
INVIATI DIRETTAMENTE
DALLA CASA MADRE