54
Mixer
/ APRILE 2017
RISTORAZIONE
Fipe Confcommercio
M
are ad uno di questi programmi, che
sempre sognato di aprire un ristorante tutto mio
e ce l’ho messa tutta per farlo, riuscendo poi a girare il mondo grazie al mio lavoro e crescere professionalmente e
umanamente. Un ulteriore conferma di ciò la ricevo quasi quotidianamente quando mi reco, in qualità di esperto
esterno, presso diversi istituti alberghieri con i quali collaboro per contribuire alla formazione dei giovani ristora-
tori. Il vero ristoratore non sogna di partecipare ad un programma tv, ma di mettere su da zero un locale proprio e
soddisfare i clienti che lo frequentano, svegliandosi ogni mattina con la volontà di fare il proprio lavoro al meglio,
trasmettendo ai propri clienti tutta la passione che lo ha spinto ad intraprendere questa stupenda carriera – che
dovrebbe essere l’obiettivo primario di ogni mio collega.
La ristorazione è forse uno dei settori ai quali più ci si avvicina per passione, volontà e determinazione cercando
di seguire un’inclinazione del proprio carattere e del proprio essere, mossi da una grande forza di volontà, a volte
inesauribile. Come in tutti gli ambiti, però, il successo che si ottiene va sempre rapportato a quelle che sono le
aspirazioni personali che hanno spinto ad intraprendere un percorso, ed è normale che la passione a volte possa
w
comunque il miglior servizio possibile.
Personalmente ritengo che non ci sia nulla di più bello che svegliarsi la mattina contenti perché si fa il lavoro dei
propri sogni, soprattutto se lo si fa per far star bene i propri clienti mettendo a loro disposizione le conoscenze e
abilità acquisite con il duro lavoro.
Non esistono venti favorevoli per i marinai che non sanno dove andare – “Seneca”
Amerigo Capria, Chef e Patron ristorante Baccarossa di Firenze