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Page Background MAGGIO 2017 / Mixer 25

dell’autorizzazione paesaggistica, ma che, non pre-

vedendo un reale coordinamento tra Regioni, enti

locali e Soprintendenze, hanno finitoper causare solo

molta confusione tra gli operatori, generando anche

disparità di trattamento tra le varie Regioni (si pensi

all’Accordo sottoscritto sul tema tra la Regione Friuli-

Venezia Giulia e il MIBACT nel 2014). La particolarità

di questo DPR, invece, risiede proprio nel fatto che

la sua disciplina trova immediata applicazione nelle

Regioni a statutoordinarioe vincola all’adeguamento

le Regioni a statuto speciale e le Province autonome

di Trento e Bolzano.

Inparticolare,

l’esonerodall’obbligodi autorizzazio-

ne paesaggistica nei casi previsti si applica imme-

diatamentea tutto il territorionazionale

, superando

quindi qualsiasi normativa regionale o regolamento

comunale che prescrive diversi adempimenti per

quelle fattispecie.

In particolare, per quanto riguarda gli interventi di

interesseper bar e ristoranti, viene finalmente stabilito

a livello nazionale che per l’installazione in aree vin-

colate di elementi facilmente rimovibili, quali tende,

pedane, elementi ornamentali,elementi ombreggianti,

ecc. all’esterno di un esercizio di somministrazione di

alimenti e bevande non sarà necessaria in nessun caso

l’autorizzazione paesaggistica, con notevole semplifi-

cazione degli adempimenti per la richiesta del suolo

pubblico. In tali installazioni sembra potersi ritenere

pacificol’inserimentoancheditavoliniesedie,inquanto

elementi di arredo a bassissimo impatto, benché non

esplicitamente inseriti nel testo.

Sarà invecesoggettaalprocedimentodi autorizzazione

paesaggistica semplificata la collocazione di strutture

come verande e simili tali da configurare spazi chiusi

all’esterno delle attività di somministrazione o l’instal-

lazione di manufatti di facile rimozione, consistenti in

opere di carattere non stagionale e a servizio della

balneazione, quali chioschi, servizi igienici e cabine o

la prima installazione dei predetti manufatti di facile

rimozione aventi carattere stagionale.

È importante ricordare, però, che la semplificazione

riguarda solo l’autorizzazione paesaggistica mentre

rimane ferma la disciplina amministrativa a cui sono

assoggettati i vari interventi, inparticolareper quanto

riguarda i titoli abilitativi edilizi, i provvedimenti di

occupazione di suolo pubblico e l’esercizio di atti-

vità commerciali su area pubblica. Finalmente una

buona notizia di semplificazione per gli eser-

centi in vista della prossima stagione estiva!

M