I DOLCI REALIZZATI
CON GLI ELEMENTI
MODULARI
DI MARTELLATO
A HOST
I CAMPIONATI
PIÙ DOLCI
Tra i grandi eventi (oltre 400
nella passata edizione) che
animeranno tutti i settori della
fiera, nell’area Gelato Pasticceria
Caffè segnaliamo i campionati
mondiali
Cake Designers World
Championship
e
The World
Trophy of Pastry, Ice Cream and
Chocolate
organizzati da FIPGC
– Federazione Internazionale
Pasticceria Gelateria Cioccolateria
che vedranno affrontarsi 40
squadre nazionali.
10
Mixer
/ GIUGNO 2017
IN PRIMO PIANO
Osservatorio Host
ca e diversa, si cerca il biologico, il chilometro zero,
le lavorazioni a vista. Tutto ciò ha un grosso impatto
emozionale sul cliente. Se offri qualcosa di diverso, sei
premiato dall’utente finale”.
L’OCCHIO VUOLE LA SUA PARTE
L’offerta però va anche comunicata, a voce e trami-
te i social ma anche con l’immagine, che è sempre
più determinante. “Negli ultimi anni i settori legati al
food stanno avendo una sensibilità maggiore verso
il packaging, che è in grado di valorizzare al meglio
il prodotto artigianale. Anche tramite l’uso del pvc
e di finestre trasparenti che mostrano un contenuto
sempre più bello e accattivante” spiega
Alessandro
Perli
, direttore vendite di
Scotton
.
“Il mondo della ristorazione – conferma
Chiara Vas-
sallo
, responsabilemarketing di
Martellato
– richiede
soprattutto articoli atti a realizzare dolci con diversi
moduli o elementi che vanno a comporre una singola
porzione, fatta anche di gusti diversi. Il focus è sempre
di più sulla presentazione e sull’immagine, complice
l’era di Instagram. Vista la grande attenzione che c’è
verso la riduzione dei grassi e degli zuccheri o le diete
vegane, avolteènecessariostupire l’occhioegratificare
il senso della vista”.
AL RISTORANTE
Già, la ristorazione, che sempre più si rivolge al ge-
lato. “Esiste una filosofia, nel fare il gelato, che si
sposa con la sperimentazione gastronomica e con
la creatività. Re-inventare il gelato, sperimentando
un prodotto che sconfina dal semplice cono e cop-
petta, è un trend che sta prendendo piede” dice
Camilla Furno
di
Cioccolatitaliani
.
Grandi chef hanno dedicato la loro stellata atten-
zione all’”umile” gelato: da Moreno Cedroni, in
cattedra a Host2015, ai quattro stellati che alla ge-
lateria torinese Nivà a maggio hanno proposto la
loro versione gourmet. Ma anche in USA il pairing
tra chef (ma anche pizzaiolo) e maestri gelatieri sta
prendendo piede. Al Culinary Institute of America lo
scorso novembre Carpigiani ha tenuto una lezione
introduttiva sul gelato: “L’accoglienza è stata molto
calorosa e abbiamo evidenziato ancora una volta
la necessità di ampliare il racconto di un alimento
fresco, artigianale e parte della tradizione culinaria
italiana riconosciuta in tutto il mondo” conclude
Sassoli. Le rose insomma, par di capire, da
questeparti songià fioriteper il gelato italiano.
I 4 CHEF STELLATI CHE DA NIVÀ, A TORINO, HANNO
PROPOSTO GUSTI PARTICOLARI PER I LORO GELATI
GOURMET: SONO MARCO SACCO (TOPINAMBUR),
CHRISTIAN MILONE (PEPERONI E ACCIUGHE), MARIANGELA
SUSIGAN (SILENE, ERBA DI CAMPO), ALAIN LLORCA (OLIVE)