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Mixer
/ GIUGNO 2017
PUBBLICO ESERCIZIO
Panzerotti
VERSIONE 2.0: SI INAUGURA UNA NUOVA ERA
PER LA SPECIALITÀ DI ORIGINE PUGLIESE,
CHE HA ORMAI VARCATO I CONFINI REGIONALI
di Angelo Pugliese
Ricomincio
dal
PANZEROTTO
N
onancoratropposfruttato, sempliceedeco-
nomico, con ingredienti baseche incontrano
il gusto di quasi tutti ma anche la possibilità
di declinarlo in infinite varianti: il panzerotto
ha le carte in regola per piacere anche fuori dalle sue
zone di origine. E poi è tipico pugliese, e la Puglia – fra
cibo, turismo,musicae cinema –da alcuni anni incontra
un favorediffuso.Così, nellegrandi città simoltiplicano
i locali basati su cucina ed estetica pugliese, mentre il
panzerotto, come è accaduto alla pizza, vive una sta-
gione“2.0”, incui il prodottononvienesemplicemente
fatto ma anche spiegato, valorizzato, messo al centro
di una riflessione su territorio, ricette e materie prime.
BISTROT E DINTORNI
Simpatia, stile, semplicità sono le sensazioni evocate
dalla Puglia a tavola. Il format prevalente è il bistrot:
un localino di atmosfera dove mangiare con gusto ma
informalmente. È il caso, a Milano, dei due ristoranti
Pulia
(http://pulia.com),
che sono anche shop,
di Mò (“adesso”, in pu-
gliese, www.mobistrot.
com) che ha nell’inse-
gna la dicitura “Puglia
Bistrot”, e di Il Priscio
(altro termine pugliese,
traducibile più o meno
come “piacere dell’at-
tesa”,
www.priscio.it), che ha recentemente aperto il
suo secondo locale.
Ciascuna di queste insegne affianca ai panzerotti al-
tre specialità, come orecchiette e pasticciotti (Pulia),
tiella
barese e
ciceri e tria
(Mò), focaccia e parmi-
giana (Il Priscio). Quanto ai panzerotti, da segnalare
gli ingredienti impiegati da Mò, alcuni presidio Slow
Food (il pomodoro Fiaschetto di Torre Guaceto e la
cipolla rossa di Acquaviva) e altri comunque tipici e