essere effettivamente definito biodegradabile.
Il limiti sono chiari: per essere biodegradabile
un materiale deve riuscire a decomporsi almeno
al 90% entro 6 mesi. I materiali compostabili in-
vece, oltre ad essere biodegradabili, riescono a
decomporsi in soli 3 mesi.
Dettociò,passiamoadelencarealcuni tra imateriali
più innovativi che si possono trovare sul mercato.
Il Mater-Bi
®
e il PLA, entrambi famiglie bioplasti-
che che sono sia compostabili che biodegradabili.
La principale differenza tra i 2 materiali è che il
Mater-Bi
®
è flessibile, mentre iL PLA è rigido e tra-
sparente, ideale per imballi rigidi come vaschette
per ortofrutta o bicchieri usa e getta trasparenti
(per intendersi quelli comunemente usati per la
birra) e deriva dal mais.
Abbiamo poi la polpa di cellulosa, prodotta con
materiali ritenuti di scarto nella lavorazione della
canna da zucchero o del bamboo, che è sia bio-
degradabile che compostabile.
La polpa di cellulosa, così come il bamboo vero e proprio,
può ricevere lacertificazioneFSC, ovvero laprovache il legno
impiegato provenga da foreste gestite in maniera ecologi-
camente corretta.
Il vantaggio di tutti questi materiali è il prezzo sempre più
contenuto dovuto ad una produzione sempre più massiva
ma allo stesso tempo controllata, e una resa che si avvicina
sempre più a quella dei materiali plastici, col vantaggio di
un totale rispetto dell’ambiente.
COME E COSA RICICLARE
È importantissimo rimuovere residui di cibo da piatti e bic-
chieri, fatta eccezione per le inevitabili tracce del contenuto,
al fine di non sporcare tutto il materiale raccolto e di non
rendere più difficile ed antigienico il successivo lavoro di
selezione e di avvio a riciclo.
Resteranno invece esclusi dal riciclo piatti e bicchieri durevoli
non usa e getta, anche se in plastica.
Anche le posate di plastica e i bastoncini per mescolare le
bevande non potranno essere destinate alla raccolta della
plastica e dovranno dunque continuare ad essere gettate
nel residuo indifferenziato.
Talimateriali, inbasealladirettiva2004/12/CEdel Parlamento
europeo, non possono essere considerati “imballaggi”.
La raccolta differenziata della plastica infatti, riguar-
da solo gli oggetti concepiti per contenere, proteg-
gere e trasportare delle merci. Piatti e bicchieri in
materiali biodegradabili devono invece essere smal-
titi nei contenitori per la raccolta dei rifiuti organici.
GIUGNO 2017 /
Mixer
61