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QUALCHE CENNO STORICO

Quando si parla di cottura sottovuoto a bassa temperatura

salta subito alla mente il termine

sous vide

(da leggersi

su vid

)

terminefrancesecheetimologicamentesignificaproprio“sotto

vuoto”. Questo metodo di cottura fu descritto per la prima

volta da un inglese, Sir Benjamin Thompson, alla fine dell’’800

ma fu poi riscoperto in Francia a metà degli anni ’70, da uno

chef che stava studiando il modo migliore di cuocere senza

alterareilsuofoiegras.Importantedaricordarenellacronistoria

di questa tecnica è anche il nome di Bruno Goussault che ha

sviluppato i parametri di tempi e temperature di cottura per

molti alimenti. Approfondita con costanza a partire dagli anni

’90, è solo col nuovo millennio che inizia a diffondersi come

merita e dal 2010 ad essere impiegata a livello globale.

Questa rubrica è a cura

di RG commerciale.

Info e contatti:

www.rgmania.com info@rgmania.com

S

ottovuoto

CHE COS’È

In poche parole,

è un metodo di cottura degli ingredienti

a una temperatura compresa fra i 50 e i 100 °C

, quindi

a bassa temperatura. Da ciò si deduce che sia una cottura

molto lenta.

COME FARE

La cottura a bassa temperatura è l’evoluzione di quella a

bagnomaria che viene realizzata con due contenitori uno

dentro l’altroper cuocere salseo fondere ingredienti delicati.

Cuocere a bassa temperatura èmolto più semplice di quanto

si possa pensare, basta dotarsi degli strumenti giusti. Come

saràormai chiaro, sononecessarieunamacchinaprofessionale

per sottovuoto e un bagno termostato.

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Mixer

/ LUGLIO/AGOSTO 2017

RISTORAZIONE

Il vocabolario delle attezzature