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Mixer
/ LUGLIO/AGOSTO 2017
DOSSIER COLAZIONE
Nutrizionista
di Barbara Panterna*
Colazione
alternativa?
S
empre più persone oggi scoprendo di essere
celia-
che
o
intolleranti al lattosio
, si vedono costrette a
modificaredrasticamente le loroabitudini alimentari
quotidiane pur di preservarsi da gravi disturbi che
possono essere invalidanti.
Le intolleranze o le allergie alimentari, quindi, non sono solo
una moda, come si può pensare, ma spesso rappresentano
la realtà, sia nei bambini che negli adulti.
Nellamiapraticaclinicagiornaliera, infatti, semprepiùpazienti
sonoaffettidaquestidisturbicomprovatidaesamidiagnostici,
mentre altre persone lo fanno per etica, in quanto vegani o
vegetariani, per curiosità o perché semplicemente si sono
accorti di trovare benefici, per cui hanno deciso di optare
per
cibi “alternativi”
che non contengano grassi animali,
lattosio, glutine ecc.
Viste lepremesse, vi sareteresi contoche la richiestadei clienti
sta cambiando e che le persone sono sempre più esigenti e
alla ricerca di alternative. Per questo motivo vi consiglio di
optare per una vasta gamma di prodotti che possano soddi-
sfare anche le richieste più bizzarre in modo che la colazione
al bar rimanga una piacevole abitudine per tutti.
Vediamonel dettaglio comepotrebbeessere strutturata una
“colazione alternativa” e sana.
Ovviamente
tè verde
e
caffè
andrannobenissimo, così come
le
tisane
, ma ci sono persone che non vogliono rinunciare al
latte, anche se non è di origine animale. Vediamo quindi che
tipologie di
latte vegetale
potrete offrire e perché.
Partiamo dal più conosciuto, il
latte di soia,
preparato con
i semi di soia macerati in acqua. La sua peculiarità è quel-
lo di essere ipocalorico, in quanto povero di carboidrati
e grassi saturi, ma ricco di aminoacidi e ormoni vegetali -
isoflavonoidi e fitoestrogeni -, vitamine A, B, E ed è privo
di glutine, quindi adatto ai celiaci e, per ovvi motivi, anche
agli intolleranti al lattosio.
Io, però, spesso lo sconsiglio, soprattutto a donne con una
storia di tumore al seno o in terapia post- tumorale, perché
la soia potrebbe interferire con i farmaci. Lo sconsiglio an-
CAPPUCCIO E BRIOCHE?
SÌ, MA DA OGGI SI POSSONO ANCHE
OFFRIRE PRODOTTI IN LINEA
CON LE RICHIESTE SALUTISTICHE
DEI CONSUMATORI
Oggi si può
anche al bar
*La dottoressa Barbara Panterna è un Medico-Chirurgo con
PerfezionamentouniversitarioinNutrizioneumanaconseguito
presso l’Università Statale di Milano. Si occupa di educazione
alimentare e geriatria, docente/formatore per la Regione
Lombardia nei/di Corsi di Primo Soccorso e Microbiologia.