RISTORAZIONE
Guida ai piatti catalani
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Mixer
/ LUGLIO/AGOSTO 2017
GLI ANNI RECENTI
E LA CUCINA MOLECOLARE
Dopo i tempi bui della guerra civile spagnola e della
dittatura franchista, anche la enogastronomia catalana
ha avuto un nuovo Rinascimento soprattutto alla fine
degli anni ’80 quando
Ferran Adrià
ha lanciato la cuci-
na molecolare nel suo ristorante
El Bulli
facendo man
bassa di stelle Michelin e primi posti nella classifica di
The World’s 50 Best Restaurants
del magazine Restau-
rant alla fine degli anni 2000, prima di chiudere il suo
locale nel 2012. Dando vita però a diversi esperimenti
culinari a Barcellona, l’ultimo dei quali si chiama
Enig-
ma
. Ma la cucina molecolare è un’altra cosa rispetto
alla tradizione culinaria catalana anche se uno dei suoi
massimi esponenti è il catalano Adrià, con suo fratello
Albert, insiemeall’inglese
HestonBlumenthal
.Nessuna
diavoleriachimico-fisica infatti bensì prodotti della terra
come verdure e carni, dal
cochinillo
(maialino) al forno
all’
Anec amb peres
, l’anatra con le pere, dal
Vedella
amb bolets
, la carne di manzo con i funghi ai salumi:
butifarra
,
Fuet
, le tipiche stringhe di salame, o il famoso
prosciutto crudo, che in catalano si chiama
pernil
e che
si gusta come visto su pane e pomodoro, nei famosi
panini (
bocadillos
) ma anche nei tipici conetti di carta
(
cuchuruchios
) riempiti fino all’orlo di tocchetti di pro-
sciutto, acquistabili nei mercati, tra cui consigliamo la
famose
Boqueria
sulle Ramblas o il
Mercat de Santa
Caterina
, a lato della Cattedrale, in alcuni locali o nelle
jamonerie
, tra cui segnaliamo, sempre in zona Ramblas,
l’
Enrique Tomás
.
PER CHIUDERE I PASTI
Ma la Catalogna è conosciuta anche per i dolci, a partire dalla
superfamosa in tutto il mondo Crema Catalana, una crema a
base di latte, uova, limone e cannella con sopra uno strato di
zucchero di canna cotto al forno. Tra gli altri dessert tipici da
non perdere il
Brazo de gitano
, un dolce di biscotto arrotola-
to ripieno, il
Pijama
, bomba calorica per un dolce delle feste
che altro non è che un mix di flan, gelato alla vaniglia, frutta
tipo pesca o ananas, il tutto coperto da crema di caramello, i
Carquinyolis
, come i nostri cantucci, o i
Catànies
, “confetti” di
cioccolato ripieni di nocciola tipici di
Vilafranca del Penedès
,
terra ben conosciuta anche degli amanti del vino. Che in Ca-
talogna vanno a nozze. A partire dallo champagne spagnolo,
cioè il Cava, oltre a oltre 20 vini di origine controllata, so-
prattutto bianchi, ma anche rossi e rosé, nonché vini liquorosi
da sorseggiare con i Carquinyolis. Insomma la chiame-
reste ancora “solo” una cucina regionale spagnola?
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MAS DE TORRENT
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ELS QUATRE GATS, BARCELONA