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Mixer
/ SETTEMBRE 2017
DOSSIER CAFFÈ
Il mercato
L’ANALISI DEL TARGET
Nel solco della stabilità si collocano invece gli altri
indicatori presi in esame da NPD Group. “Innanzi-
tutto, va detto che il caffè si conferma appannaggio
di un pubblico prevalentemente adulto – commenta
Figura –: oltre il 57% di chi lo beve rientra nella fascia
di età compresa tra i 25 e i 49 anni, cui si deve ag-
giungere un 26% attribuibile agli over-cinquantenni”.
E qui si potrebbe intravedere un pericolo per il futu-
ro. “I Millennial, ovvero i ragazzi tra i 18 e i 24 anni
– sostiene il manager – non sembrano molto legati
al caffè, tanto che la loro incidenza sul totale delle
visite ripartiteper fasced’età non raggiunge neppure
il 10%. Il che significa posizionarsi sotto il benchmark
di riferimento. Mi spiego meglio: se, come visto, il
rapporto generale tra visite e serving di caffe si av-
vicina alla parità, nel caso dei giovani si rileva invece
una forbice più sensibile”.
In continuità si collocano poi anche i dati relativi
alla distribuzione delle visite per sesso. In questo
caso, si rileva una complessiva equivalenza nella
frequentazione dei bar tra uomini e donne. I primi
però mostrano una preferenza più marcata per il
caffè tradizionale (53,4% contro 46,6%), mentre le
seconde apprezzano maggiormente gli spe-
cialty (conpercentuali perfettamente invertite).
Anno terminante
a marzo 2016
Anno terminante
a marzo 2017
Serving per tipologia di bar
(dati in %)
Bar Tavola calda
Snack bar /
Tavola fredda
Bar / Caffetteria
/ Sala da the
7,1
6,0
2,5
2,9
90,5
91,1
19,5
37,7
26,0
2,9
4,5
9,4
La distribuzione delle visite per età
Anno terminante
a marzo 2017
25-35 anni
35-49 anni
50+ anni
0-12 anni
13-17 anni
18-25 anni
61,3
12,6
6,8
10,5
5,2
2,1
1,6
La distribuzione delle visite
per daypart
Prima colazione
Snack di
metà mattina
Pranzo
Merenda/
Snack
Pomeridiano
Aperitivo
Cena Spuntino serale
Anno terminante
a marzo 2017
Fonte dei dati: The NPD Group