Identikit dello
studente in alternanza
Lo studente in
alternanza è un
giovane delle scuole
secondarie di secondo
grado che
presumibilmente ha tra
i 16 e i 19 anni.
CHI
CHE COSA
Cosa può fare lo
studente in azienda
Lo studente può entrare
in contatto con tutte le
diverse aree di attività
dell’azienda utili alla
crescita professionale
dello studente stesso.
Le attività di alternanza
non costituiscono
rapporti di lavoro.
QUANDO
Periodo per
accogliere studenti
in alternanza
Sulla base del
progetto messo a
punto dalla scuola
l’inserimento degli
studenti può essere
organizzato
nell’ambito dell’orario
scolastico oppure nei
periodi di
sospensione, per
esempio nel periodo
estivo.
DOVE
Le caratteristiche
dell’impresa
L’alternanza scuola
lavoro si può
realizzare anche
nelle piccole
imprese purché
abbiamo adeguate
capacità strutturali,
tecnologiche e
organizzative.
PERCHE'
I vantaggi
dell’impresa e
dello studente
L’impresa è
facilitata a
trovare le figure
professionali di
cui ha bisogno.
Lo studente
acquisisce
competenze
professionali e
trasversali
spendibili nel
mercato del
lavoro.
QUANTO
Durata
dell’alternanza
La durata
dell’alternanza
scuola lavoro da
effettuare nel corso
dell’ultimo triennio di
scuola è differente
per tipologia di
istituto scolastico: per
i licei almeno 200
ore, per gli istituti
tecnici e professionali
almeno 400 ore.
IN CHE MODO
Come attivare
percorsi di
alternanza
La scuola
unitamente
all’azienda
progettano i
percorsi di
alternanza
coerentemente
con le
competenze,
abilità e
conoscenze che
possono essere
esercitate in
azienda.
I percorsi di
alternanza si
attivano con una
Convenzione
stipulata tra
scuola e azienda.
CON QUALI MEZZI
Risorse e coperture assicurative
Non è prevista nessuna forma di retribuzione
o di rimborso spese da erogare allo studente.
All’impresa sono attribuiti i costi della
formazione (ad es. sicurezza sui luoghi di
lavoro). I costi per la copertura assicurativa
INAIL e quelli relativi alla polizza per la
responsabilità civile verso terzi competono
all’istituto scolastico.
8 COSE DA SAPERE PER UNA
“BUONA ALTERNANZA”
8
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Mixer
/ SETTEMBRE 2017
PUBBLICO ESERCIZIO
Fipe-Confcommercio
C
ome è noto, con la riforma denominata “La
BuonaScuola”, oraLeggen. 107/2015, l’alter-
nanzascuola lavoroèentrataufficialmentenel
curriculum scolastico e coinvolgerà dal pros-
simo anno, a partire dalle terze classi, tutti gli studenti
delle scuole superiori. Questo vuole dire che tutti gli
studenti italiani devono svolgere nell’ultimo triennio
della scuola secondaria superiore un numero di ore di
alternanza pari ad almeno 200 nei licei ed almeno 400
negli istituti tecnici e professionali.
L’alternanza scuola lavoro è uno strumento prezioso
e necessario per applicare le conoscenze apprese a
scuola in un’esperienza concreta di lavoro, accresce-
re la motivazione allo studio e aiutare i giovani nella
scoperta di orientamenti personali.
LE COMPETENZE
Dal canto loro le imprese, operando in un mercato
sempre più competitivo, sono condizionate dai fatto-
ri qualitativi della gestione, tra i quali la forza lavoro
è una componente essenziale. In questo senso sono
importanti le competenze delle persone, che si realiz-
zano con leesperienze, lemotivazioni e lapassione, da
sviluppare investendosugli aspetti educativi/formativi
degli operatori, partendo dai più giovani.
È infatti indispensabile saper trasferire le conoscenze
del mestiere, ma anche i valori del lavoro e quanto
più questo instradamento è ben trasferito, tanto più
le aziende saranno in grado di consolidare percorsi di
crescita, trasferendo poi benefici anche economici a
tutti, lavoratori compresi.
Specialmentese,comeemergedaidatiinnostroposses-
so, per il settore dei pubblici esercizi vi è una difficoltà
nella ricerca di personale qualificato, la quale richiede
un maggiore scambio tra mondo del lavoro e scuole.
Nel2016leaziendedelcompartohannoavutoproblemi
nel reperire4.000tracuochi, camerieri ebaristi, inparte
Focus sull’alternanza
SCUOLA/LAVORO
di Silvio Moretti
per la carenza di candidati (31,5%), ma soprattutto per
inadeguate competenze professionali (68,5%).
In questa ottica la Federazione, al fine di facilitare l’in-
contro tra domanda e offerta di competenze qualifi-
cate, intende promuovere la cooperazione tra scuole
e imprese, realizzando un network che consenta di
sperimentare forme innovativedi collaborazione tradi-
versi soggetti (privati e istituzionali) del settoreTurismo
e favorendo l’incontro tra realtà diverse per trasferire
conoscenze, competenze e modalità organizzative.