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Mixer
/ SETTEMBRE 2017
PUBBLICO ESERCIZIO
Fipe-Confcommercio
presente l’istruzione e la formazione professionale.
Occorre ora che le imprese, avvalendosi del supporto
delle associazioni territoriali di Fipe Confcommercio e
delle istituzioni scolastiche e superando talune diffi-
denze che in passato possono esserci state, credano
in queste nuove opportu-
nità, affinché i protocolli
possano tradursi in pro-
poste concrete.
IL MANUALE
A questo proposito la
Federazione ha messo a
punto un nuovo Manuale
Operativo per le impre-
se di pubblico esercizio
Le 8 regole di Fipe per
una “buona alternanza”
cheè statopresentatonel
corso del convegno svol-
tosi a Roma il 31 maggio
scorso, alla presenza del
sottosegretarioMIURGa-
briele Toccafondi e che è
possibilescaricaredal sitoFIPE edal sitodiMixerPlanet
(vedi box). Uno strumento messo a punto per fornire
semplici e precise indicazioni alle imprese su come
accogliere al meglio gli studenti, raccordare il mondo
della scuola con quello dell’impresa, organizzare per-
corsi ad hoc, stipulare convenzioni e mettere in opera
adempimenti relativi a salute e sicurezza, valutare i
percorsi e ogni altra istruzione utile per realizzare al
meglio i vari percorsi formativi.
Trasmettere il sapere alle nuove generazioni rima-
ne prima di tutto una responsabilità. Per questo
deve essere ripresa l’impostazione della bottega
rinascimentale, nella quale l’apprendista sperimenta
e confronta le nozioni teoriche con la pratica che il
tutor riesce a trasmettere”. In questo modo l’alter-
nanza scuola/lavoro non vuole e non deve essere
solo una porta di ingresso nel mondo del lavoro ma
un’occasione per capitalizzare un’esperienza profes-
sionale, una sfida che non può più essere rimandata.
Scuola e lavoro devono essere due realtà sempre
più vicine e sinergiche tra loro, ricordandosi
sempre che non si deve mai finire di imparare.
SCUOLE E IMPRESE
Attivareuna rete congli Istituti scolastici è strumentale
per consentire il passaggio tra percorsi educativi, ri-
durre la dispersione scolastica, orientare i ragazzi sulle
competenze richieste dalle imprese e facilitare l’inse-
rimento nel mercato del lavoro. Una comunicazione
organica tra scuola e mondo produttivo contribuisce,
inoltre, alla costruzione di un’offerta formativa più mi-
rata, coniugando le finalità educative alle esigenze
del mercato.
La scuoladaunaparte, e ilmondodelle impresedall’al-
tra,possonoedevonoalimentarelanascitadiunanuova
politica strutturale a favore della crescita e formazione
di nuove competenze, contro la disoccupazione e il
disallineamento tra domanda e offerta nel mercato
del lavoro. Competenze che non si possono insegnare
in aula o cristallizzate in slide e lezioni frontali, ma che
si apprendono con la pratica, sul campo, attraverso
il fare e il saper fare. Una buona alternanza scuola/
lavoro, oltre a formare professionisti qualificati, è un
importante incentivo alla creazione di nuove imprese.
IL RUOLO DELLA FEDERAZIONE
Fipesta lavorando inparticolareper individuareunmo-
dellodi interventodellapropria struttura, edel sistema
in generale, per sviluppare l’alternanza scuola lavoro a
misuradelle impresedel settore, prendendoamodello
il virtuoso esempio rappresentato dalle imprese della
ristorazione.Unsettore traquelli con lapiùconsolidata
esperienza di alternanza formativa, dalle esperienze
di tirocinio nelle imprese all’interessante modello dei
ristoranti didattici, alle originali classi di apprendisti
di primo livello attivate nei contesti regionali dove
Il Manuale Operativo per le imprese
di pubblico esercizio
Le 8 regole di
Fipe per una “buona alternanza”
,
messo a punto dalla Federazione e
presentato nel corso del convegno
svoltosi a Roma il 31 maggio scorso,
è scaricabile dal sito di FIPE e da
quello di Mixerplanet:
http://www.fipe.it/media-pubblicazioni/pubblicazioni-ed-
editoriali.html
http://www.mixerplanet.com/alternanza-scuola-lavoro-una-guida-
per-le-piccole-imprese_126475/