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Mixer
/ NOVEMBRE 2017
DOSSIER SPUMANTI
I numeri
pesato per il 28% – hanno mostrato ancora risultati
rispettivamente in linea e in decrescita rispetto a
quelli relativi al periodo compreso tra luglio 2015 e
giugno 2016. Il che rappresenta paradossalmente
una buona notizia, perché lascia facilmente intendere
come i margini per un’ulteriore accelerazione siano
più che consistenti. “Quelli rilevati finora – conferma
il manager – paiono i primi, timidi segnali di una
Spumanti e champagne sono sempre più appannaggio degli
uomini: il peso della componente maschile sui servings è
cresciuto dal 52% del periodo compreso tra luglio 2015 e luglio
2016 al 64% registrato tra luglio 2016 e giugno 2017.
Le bollicine piacciono soprattutto agli adulti: i servings si
concentrano per oltre il 60% su un pubblico di età superiore ai
35 anni. Va però segnalato l’exploit dei 25-34enni che hanno
incrementato la loro incidenza sui consumi di ben 5 punti percentuali,
passando dal 21% del periodo compreso tra luglio 2015 e luglio
2016 al 26% registrato tra luglio 2016 e giugno 2017.
IL CONSUMO DI BOLLICINE PER SESSO
luglio 2016-giugno 2017 vs luglio 2015-giugno 2016
IL CONSUMO DI BOLLICINE PER FASCIA DI ETÀ
luglio 2016-giugno 2017 vs luglio 2015-giugno 2016
36%
13%
26%
64%
30%
31%
Uomo
Donna
18-24 anni
25-34 anni
35-49 anni
over 50 anni
Fonte: The NPD Group
Fonte: The NPD Group
I SERVINGS DI BOLLICINE PER CANALE
luglio 2016-giugno 2017 vs luglio 2015-giugno 2016
Tra luglio 2015 e giugno 2016 tutti e tre i canali dell’ooh
avevano fatto registrare una flessione dei servings. Tra luglio
2016 e giugno 2017, invece, solo il Quick service si è mosso
ancora in territorio negativo; il Full service ha fatto segnare un
andamento stabile, mentre l’area del leisure ha fatto rilevare
una crescita.
Quick service
Full service
Fonte: The NPD Group
Hotel & Leisure
28%
30%
40%
ripresa ancora tutta da venire. Una ripresa che si
farà più decisa quando le occasioni di celebrazione
e festeggiamenti torneranno a interessare in modo
più consistente anche i canali non prettamente de-
putati a questo tipo di ricorrenze”.
CARTE IN REGOLA PER CRESCERE
Solo ipotesi? Tutt’altro, perché anche altri indicatori
testimoniano che le prospettive sono positive. “L’in-
versione di tendenza messa a segno dalle bollicine
– precisa Figura – si deve inserire in un contesto carat-
terizzato dall’aumento delle visite indotte da motiva-
zioni legate alla socializzazione, in crescita di 3 punti
percentuali rispetto al periodo luglio 2015 – giugno
2016. Quelle invece legate a una spinta edonistica
sono calate di ben 4 punti percentuali”. È quindi le-
gittimo pensare che anche su quest’ultimo fronte i
prossimi mesi potranno dare luogo a performance
migliori, con riflessi dinamici proprio sul consumo di
spumanti e champagne. E questo tanto più che dal-
lo scorso agosto l’indice di fiducia dei consumatori
è stato protagonista di un deciso cambio di passo,
tornando a marciare a ritmo più spedito.
“La direzione intrapresa è quella giusta – conclude
Figura –: le bollicine stanno beneficiando di un recu-
pero rispetto alla stagioni più critiche indotte dalla
crisi. Ci sono tutti i presupposti per poter immaginare
che l’appuntamento di Natale e Capodanno darà
buoni risultati. Che potranno consolidarsi, se
non perfino rafforzarsi, nel corso del 2018”.