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Mixer
/ FEBBRAIO 2018
PUBBLICO ESERCIZIO
In sala
anchequandosiparladimusica.Allepratichedaevadere
possiamopensare noi. La nostra struttura realizza servizi
su misura per ogni tipo di evento. Bisogna lavorare con
partner commerciali vari per ampliare l’offerta”.
LA PAROLA AGLI ARTISTI
E ALLE LORO NECESSITÀ
The Wink Cover Band
è formata da cinque elementi
e suona a eventi quali matrimoni e feste aziendali e il
suo punto di forza è sicuramente il repertorio vasto
e i remake (883 e Vasco Rossi su tutti). “Puntare a un
suono rigorosamente dal vivo, senza basi, sequenze
o registrazioni fa la differenza”, spiega il portavoce
Andrea Fontana
. “Ci occupiamo noi di espletare gli
obblighi SIAE. Il nostro contatto diretto spesso è la
coppiadi sposini o l’aziendaenon la locationcheospita
la kermesse. Abbiamo una società di service che ci
segue durante gli eventi, professionisti dell’audio e,
all’occorrenza, di luci e palco quando la band viene
invitata a realizzare performance all’aperto”.
C’È ANCHE LA MUSICA POP-UP
L’alternativa si chiama
Food Pusher
, il primo progetto
open source al mondo (italiano) che porta disc jockey
(volendo anche uno chef guest), musica, animazione e
struttura mobile espletando qualsiasi permesso e risol-
vendo ogni problematica tecnica e logistica. L’idea è
quella di mettere di fronte una consolle audio (fornita di
monitor, ossia casse, amplificatore,mixer e riproduttori)
a una corredata da piastra di cottura (e zona lavorazione
alimenti).Arredanoilrestantespaziopianteornamentali,
pouf, sedute, cubi, pannelli, così vienecreatounospazio
esclusivo (un privé) in ogni momento e ogni luogo. A
supporto, azioni di guerrillamarketing e promozione su
media tradizionali e social network.
QUALCHE DRITTA DAGLI USA
Corrado Rizza
vive a Miami, in Florida, dal 2012, e si
è ritagliato il suo spazio come dj in posti decisamente
alternativi, come l’hotel Delano o il ristorante Toscana
Divino. “Questi sono luoghi dove la gente si diverte
ad ascoltare la musica durante la cena o bevendo un
cocktail senzanecessariamenteballare, sono luoghi con
luci soffusema nonpsichedelicheo ristoranti all’aperto
o piscine soleggiate, dove anche il volume della mu-
sica consente di parlare”. I generi più gettonati sono
la Disco anni ‘70 e il funky ma anche la house music
e comunque brani melodici. “La musica aiuta a pas-
sare una serata diversa. Ma attenzione: bisogna stare
attenti al volume. I clienti vogliono conversare e non
gridare”. Negli Stati Uniti c’è più libertà nel proporre
musica dal vivo. “Non ho mai notato in tutti questi
anni la presenza di rappresentanti del diritto d’autore
paragonabili ai nostri agenti della SIAE. Spesso trovo
l’impianto nei locali dove metto la musica, qui sono
tutti molto organizzati. E quando serve un impianto
più potente chiamo un professionista del mestiere (nel
mio caso Enrico Carducci). Bisogna sempre optare per
l’eccellenza”.
SIAE E SCF
Ogni titolare ha diritto di arricchire il proprio busi-
ness e la propria offerta commerciale trasmettendo
musica nel rispetto della legalità e riconoscendo ad
artisti e produttori i diritti connessi, diversi dai diritti
d’autore tutelati invece da SIAE. Con una semplice e
unica licenza, più di 60.000 tra bar, pub e ristoranti
diffondono musica con playlist personalizzate, radio
e tv via etere, digitale o web. Grazie alla licenza SCF
per l’utilizzo di musica è possibile arricchire l’offer-
ta del proprio locale disponendo, nel rispetto della
legalità, di ogni genere di musica. Più di 20 milioni
di brani appartenenti agli oltre 400 produt-
tori discografici rappresentati dalla società.
THE WINK
COVER BAND
CORRADO RIZZA