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APRILE 2018 /

Mixer

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causaprincipalmentedellamancanzadi unaefficaceazionedi

controllo che scongiuri l’uso fraudolento dello strumento. Da

segnalare anche un 10% di ristoratori che non ha al riguardo

le idee chiare. Eppure il tema della corretta gestione sia di

una recesnione positiva che, soprattutto, di una recensione

negativa è sempre più attuale. In questo caso non importa

se il disservizio è stato reale, ciò che importa è la percezio-

ne che il cliente ha del servizio. Si dice “il cliente ha sempre

ragione” non per nulla.

OPINIONI SUI PORTALI DI RECENSIONI

Molti considerano i Social Media pericolosi, proprio perché

tutti possono scrivere di tutto, su tutti. Ma vale il detto “male

non fare, paura non avere”.

I social media, al contrario, possono essere uno strumento

efficace per i bar e ristoranti al fine di incrementare il traffico

della clientela, lanotorietàdell’insegnae la fedeltàdei clienti.

Il pubblico esercizio è esso stesso unmedia sociale: un luogo

dovesiinteragisce,cisidiverte,sicondividonostorieeracconti,

si passa del tempo insieme. In più, tutte queste interazioni

avvengono dal vivo, non sono solo virtuali. Inoltre di cosa

si parla più volentieri sul web? Di animali, umorismo e cibo.

Pensate a quante volte viene raccomandato un bar o un

ristorante? Quante volte uno shampoo? Quante volte un

detersivo per i piatti? Insomma ristorazione e social media

possonoandareperfettamented’accordo. I SocialMediaper

un pubblico esercizio possono essere usati per:

– conversare con i clienti correnti e potenziali;

– dare motivi per passaparola moltiplicativo;

– anticipare eventi, promozioni, novità dell’offerta;

– richiedere opinioni sul servizio, sui prodotti;

– comunicare promozioni speciali ad hoc per certi clienti (ad

es. compleanni, anniversari);

– fare ricerche sui desideri dei clienti;

– ascoltare la clientela e dialogare su innovazioni o nuove

idee che riguardano il bar o il ristorante.

Eppure il 41% dei ristoranti non ha alcun account social. Il

restoutilizzaprincipalmente facebook, instagramegoogle+.

LA PRESENZA SUI SOCIAL NETWORK

I social media possono generare fatturati e profitti, come

altri media, ma con un costo decisamente più ragionevole

ed un’accessibilità facilitata.

Per accedere alla pubblicità televisiva o alla stampa servono

investimenti assoluti molto importanti e strumenti costosi,

come uno spot, o una campagna stampa. Per i social media,

invece, i contenuti richiesti sonodi tipoeditoriale: ser-

vonoidee.Equelle, ingenere, sonopiùabuonmercato.