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Mixer

/ APRILE 2018

PUBBLICO ESERCIZIO

L

e cause sono numerose a cominciare da una con-

giuntura economica che in questi ultimi anni non è

stata particolarmente favorevole. Tuttavia sarebbe

riduttivo ritenere che il fenomeno dipenda princi-

palmente dal clima del mercato e non da alcuni altre com-

ponenti più attinenti allemodalità di conduzione e gestione

delle imprese.

A tal riguardo occorre dire che il pubblico esercizio è un

settore forte sul prodotto (scelta e preparazione delle ma-

terie prime) ma assai debole sulla gestione, sul marketing e

sull’innovazione sia nel back office che nel front office. Solo

il 40% delle imprese di ristorazione intervistate in occasione

di una recente indagine realizzata da Fipe in collaborazione

con il Politecnico di Milano utilizza strumenti di gestione dei

processi interni. Si tratta prevalentemente di applicazioni per

la gestione delle comande (17%) o di soluzioni per la fattu-

razione elettronica (13%). Appena il 7% ricorre alle tecniche

del cosiddetto menu engineering e il 6% ad applicazioni per

la gestione on line delle prenotazioni.

LA GESTIONE DEI PROCESSI INTERNI

Per quanto riguarda la tecnologia di relazione con il cliente

è evidente che l’attività in cui i ristoratori risultanopiùdigitali

sia quella che ha a che vedere con la lettura delle recensioni.

L’81% legge le recensioni sui siti e il 27%, in verità pochi,

spinge i clienti a scrivere recensioni.

ATTIVITÀ SVOLTE IN RELAZIONE

ALLE RECENSIONI DEGLI UTENTI

Nonostante le tante polemiche sorte in questi anni intorno

al mondo delle recensioni on line la gran parte dei ristoratori

ritiene che i portali delle recensioni costituiscano un’oppor-

tunità mentre per uno su quattro restano un problema a

Innovazione

Tecnologia al bar

IL PUBBLICO ESERCIZIO È UNO DEI SETTORI MERCEOLOGICI CON IL PIÙ ALTO

TURNOVER DI CHIUSURE E APERTURE E CON UN TASSO DI SOPRAVVIVENZA

IMPRENDITORIALE CHE A 5 ANNI NON SUPERA IL 30%

di Luciano Sbraga, Direttore Ufficio Studi Fipe