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Mixer

APRILE 2016

Vinitaly 2016,

alla ricerca

di un nuovo appeal

LA CINQUANTESIMA EDIZIONE DELLA FIERA ITALIANA DEL VINO

PER CONTINUARE A ESSERE ATTUALE, DEVE RIPENSARE SÉ STESSA.

NESSUN LIFTING DRASTICO, MA QUALCHE PICCOLO CAMBIAMENTO POTREBBE

DONARLE ATTUALITÀ E MAGGIORE FASCINO PER I COMPRATORI E PER

IL GRANDE PUBBLICO DI AFICIONADOS CHE DA SEMPRE LA ANIMANO E LA AMANO.

DI LUCA GARDINI

S

e solo alcuni anni fa spegnere

50 candeline significava aver

raggiunto la mezza età, oggi chi

fosse ‘nel mezzo del cammin della

sua vita’ pare invece essere sol-

tanto a metà dell’opera. Un brindisi a

chi raggiunge un traguardo del genere

va sempre fatto, in particolar modo se a

essere festeggiata è la manifestazione sul

vino più importante che il nostro paese

possa vantare. Nei giorni che vanno dal

10 al 13 aprile 2016 si inaugurerà la cin-

quantesima edizione del Vinitaly. La fiera

veronese verrà come ogni anno presa

d’assalto da operatori, ma anche da sem-

plici appassionati, che si accalcheranno

per parcheggiare prima, per entrare poi

e infine anche per incontrare i produttori

e assaggiare le ultime annate. Proprio la

gestione degli accessi speriamo venga

velocizzata, anche se, rimanendo nella

location fieristica che fino ad oggi ha

ospitato la manifestazione, l’obiettivo

più plausibile pare essere soltanto quello

di un parziale miglioramento della situa-

zione. Con questo non voglio dire che

sarebbe utile cambiare location oppure

limitare drasticamente gli accessi. In fon-

do il Vinitaly ha raggiunto le cinquanta

edizioni, anche perché ha sempre man-

tenuto vivo il cordone ombelicale che lo

lega al pubblico; il vero cliente finale,

che compra e beve, con buona pace dei

degustatori in punta di bicchiere.

MAGGIORE IMMEDIATEZZA

Se tuttavia si dice che la vita cominci a

cinquant’anni, credo che il Vinitaly deb-

ba rendersi più immediato fuori, parlo

nuovamente dell’accessibilità, ma anche

dentro. Nonmi riferisco a una redistribu-

zione dei produttori all’interno dei vari

padiglioni. Una collocazione semplice,

realizzata –magari- in base alla territoria-

lità. Questo cambiamento sarebbe utile

in primo luogo ai buyer stranieri (ad essi

Luca Gardini

Romagnolo verace,

Luca Gardini inizia

giovanissimo la sua

carriera, divenendo

Sommelier Professionista

nel 2003 a soli 22 anni,

per poi essere incoronato,

già l’anno successivo,

miglior Sommelier d’Italia

e - nel 2010 - Miglior

Sommelier del mondo.