OTT. NOV. 2014
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gue da sempre per la sua capacità
di proporre soluzioni customizzate
e ideali per ogni necessità.
I parametri da considerare sonomol-
teplici, dalla potenzialità di cui si
necessita, allo spazio a disposizione,
dalla potenza sfruttabile, al tempo a
disposizione per effettuare le opera-
zioni e il numero stesso di operatori».
FUNZIONALI E RISPARMIOSE.
Una zona di lavaggio sicura ed affi-
dabile è fondamentale per garantire
un alto livello di servizio e igiene
all’interno della cucina.
«La scelta dell’impianto di lavaggio
– spiega Giacomo Spampinato, Mar-
keting Manger di Angelo Po Grandi
Cucine - deve avvenire analizzando
i flussi di lavoro e tenendo conto di
eventuali picchi.
Da non sottovalutare gli aspetti legati
all’economia ed ecologia del prodotto
scelto, visto l’intensivo e continuativo
uso che viene fatto della lavastovi-
glie e delle importanti quantità di
energia necessarie. Altri elementi
importanti sono la rumorosità, l’er-
gonomia e il rispetto della normativa
HACCP. Angelo Po presenta prodot-
ti innovativi ed efficienti anche in
questo segmento, che spesso viene
a torto sottovalutato e considerato
di minore rilevanza all’interno del-
la attività ristorativa, proponendo
diverse soluzioni per migliorare il
risparmio e l’efficacia dell’impianto.
Il tutto garantendo sempre massima
affidabilità, sicurezza e supporto nel
post-vendita».
Sono tante le tipologie di impianti
lavaggio Angelo Po che consentono
il miglior adattamento alle esigenze
della cucina, sia per quanto concerne
il flusso di lavoro sia per gli spazi a
disposizione, dal piccolo punto di ri-
storo al grande centrodi cotturapasti.
Si va dalla lavabicchieri a cesto fisso
alle lavastoviglie frontali, a quelle a
capote che offronoottimeprestazioni
di lavaggio, fino ad arrivare a sistemi
a tunnel, oltre che macchine speciali
per il lavaggio pentole.
LA DUREZZA DELL’ACQUA.
«Per
raggiungere risultati di lavaggio im-
peccabili - afferma Daniele Muzzin,
Dishwashing Country Category Ma-
nager di Electrolux Professional - i
detergenti non sono l’unica cosa su
cui fare affidamento, bisogna prima
di tutto agire sull’elemento princi-
pale: l’acqua. Il problema della du-
rezza viene risolto con un corretto
trattamento dell’acqua, in abbinata
alla tecnologia della lavastoviglie e
ai prodotti detergenti e igienizzanti
utilizzati. Il risultato è un lavaggio
impeccabile, la lucidatura manuale
diventa superflua e si riduce la per-
centuale di bicchieri rotti. Inoltre l’ac-
qua trattata correttamente non lascia
incrostazioni calcaree sulle parti im-
portanti della lavastoviglie. In que-
sto modo se ne riduce notevolmente
IN CUCINA
Lavapentole:
specifiche per la tipologia
di sporco più ostinato e oggetti di grandi
dimensioni, le lavapentole di Angelo Po
Grandi Cucine hanno struttura portante
e telaio in acciaio inox AISI 304. Sono
predisposte per il montaggio di kit
HACCP.
La
lavabicchieri KD40
a cesto fisso in
acciaio inox AISI 304 proposta da Angelo
Po Grandi Cucine ha di serie il dosatore
di brillantante, micro di sicurezza
porta, dispositivo DVGW, selettore per
risciacquo a freddo. A corredo: 2 cesti
per bicchieri, 1 contenitore posate, 1
inserto per piattini.
Lavcapote
Le lavastoviglie a capote di Angelo Po Grandi Cucine hanno un
maniglione frontale, per ridurre lo sforzo e facilitare l’utilizzo
della macchina. La capote a doppia parete diminuisce il rumore
e la dispersione di calore; i diversi filtri e il doppio circuito di
lavaggio e risciacquo con mulinelli di lavaggio in acciaio inox sono
garanzia di igiene; il micro–interruttore di sicurezza sulla capote è
assicurazione di affidabilità della lavastoviglie.