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1.

INTRODUZIONE

Il presente lavoro costituisce il primo numero della collana Wine Business Report,

pubblicazione annuale collegata al Wine Business Executive Program, programma di

alta formazione per i manager del settore vitivinicolo di Business International,

divisione di Fiera Milano Media. La ricerca nasce, pertanto, dalla collaborazione con

Business International, che ha rilevato con una survey i dati dell’e-­‐commerce delle

imprese italiane, e con la Giordano vini (nel board scientifico del Wine Business

Executive Program) che ci ha orientato nell’analisi del settore grazie all’esperienza e

alla competenza acquisita negli anni in qualità di leader di mercato in Italia.

L’affermazione di Internet quale nuovo terreno del contesto competitivo delle

imprese sta incidendo profondamente sulle dinamiche e modalità di organizzazione

degli scambi commerciali che, in volumi sempre più consistenti hanno luogo

attraverso gli spazi virtuali della rete. La rete diventa per le imprese non un “nuovo

mercato” in cui competere ma “il mercato” e la presenza online viene da molti

considerata non più come una strategia competitiva ma come un requisito per la

sopravvivenza. Questo è tanto più vero se pensiamo ai comportamenti di acquisto

delle nuove generazione di consumatori che usano la rete come baricentro delle loro

scelte sia per la ricerca di informazioni che per gli acquisti di prodotti e servizi. La

generazione “Z” (nati tra il 1990-­‐2000) o

Millennials

viene definita dai ricercatori di

marketing come “

always on

” ovvero sempre connessa ed adotta modelli di

everywhere commerce

” ovvero si acquista in qualsiasi momento e da qualsiasi luogo

grazie ai dispositivi mobili di cui fa uso circa l’89% degli utenti appartenenti a tale

generazione

1

.

Di fronte a questi radicali cambiamenti cosa sta succedendo nel settore del vino? A

questa domanda si cerca di rispondere nel corso del seguente lavoro che ha l’intento

di presentare uno spaccato sull’e-­‐commerce in Italia attraverso due prospettive: la

prospettiva dei produttori o “cantine” che si trovano di fronte a scelte di

multichannel

management

e a conflittualità di canali e quella dei

retailer

o distributori che trovano

nelle strategie di differenziazione della propria offerta il vantaggio competitivo .

Sono questi i principali operatori del settore che di fronte alle nuove modalità di

vendita adottano modelli di business diversi.

Nel corso di questo lavoro, in merito

-­‐ ai produttori si analizzano le strategie di presenza online e si riportano i dati di un

sondaggio su un campione significativo di aziende volto ad individuare i vantaggi e le

difficoltà nella vendita online dei loro prodotti; In merito invece

-­‐ al canale

retail

si illustrano i dati di una ricerca condotta sui principali

store online

di

vino in Italia. La ricerca identifica, attraverso la rilevazione di alcune variabili, il

posizionamento degli stessi sul mercato di riferimento ed alcuni dati di web

performance. Il modo in cui un

retail store online

organizza la propria offerta in

termini di ampiezza di prodotti, fasce di prezzo praticate, elementi di

content

engagement,

livello di servizio offerto, fluidità del processo di acquisto oltre all’utilizzo

1

Per approfondimenti in tema di percezione del vino e modelli di consumo della generazione Y

in Italia si veda Agnoli, I., Begalli, D., Capitello, R. (2011), “Generation Y’s perception of wine

and consumption situations in a traditional wine-­‐producing region”.

International Journal of

Wine Business Research

23, pp: 176-­‐192.