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Il risultato di queste dinamiche è nel 2014 un incremento del peso dei prodotti sul

totale e-­‐commerce dal 40 al 45%, un passo importante verso la parità con i servizi,

attesa per il 2015. Il paniere dell’e-­‐commerce italiano si sta quindi lentamente

conformando a quello rilevato nei principali mercati stranieri, dove i comparti di

prodotto hanno un peso più elevato rispetto ai servizi: si va dal 65% di UK e USA, al

75% circa di Francia e Germania fino all’80% di Cina e Corea del Sud

Il trend è quindi ancora positivo, nonostante la generale contrazione dei consumi

evidente soprattutto in alcuni settori.

Interessante notare la percentuale di stranieri che comprano sui siti italiani, in

crescita di anno in anno: +24% nel 2014 sul 2013, superando la quota dei 2,5 miliardi

di euro. L’export è trainato soprattutto dal Turismo (55%) e dall’Abbigliamento

(32%). L’import, ovvero gli acquisti effettuati dagli italiani sui siti esteri, è cresciuto

del +16%. Questi riguardano per lo più i servizi di biglietteria per i trasporti. In

generale gli italiani, tra siti italiani ed esteri, oggi comprano più che nel 2013 (+15%).

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In merito poi alla suddivisione del fatturato dell’e-­‐commerce online in Italia si può

vedere come il turismo e il tempo libero siano i settori dominanti mentre quello

alimentare a cui appartiene il settore delle bevande e quindi il vino interessa l’1,2%

del fatturato totale. Fig. 2. La distribuzione del fatturato nel 2013

(Fonte: Casaleggio & Associati , 2014)

Tuttavia nel 2014 inizia a essere rilevante anche il contributo di alcuni comparti, poco

significativi in passato, ma con un potenziale online notevole. In primis il Food&Wine

‘gastronomico’, che nel 2014 vale oltre 200 milioni di euro, in crescita del 30%, c’è poi

l’Arredamento, che vale oltre 130 milioni di euro, in crescita del 100%, infine la

Profumeria e cosmetica che raggiunge 40 milioni di euro, in crescita del 25%.

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Sono i principali risultati emersi dal rapporto annuale dell’Osservatorio e-­‐Commerce B2c

della School of Management del Politecnico di Milano, in collaborazione con il consorzio

Netcomm.

elettronica

5,00%

editoria

1,90%

centri

commerciali

3,00%

assicurazioni

6,00%

turismo

27,00%

tempo libero

54,00%

salute e

bellezza

0,20%

casa e arredo

0,40%

alimentare

1,20%

moda

1,30%

22,3 miliardi di euro