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Se dal quadro generale ci soffermiamo poi sull’attività online delle imprese italiane è
evidente come si stia verificando uno spostamento delle risorse a disposizione per le
attività di marketing e comunicazione verso gli strumenti online. Dal 2012 al 2013 il
budget per la comunicazione attraverso media tradizionali come televisione, radio e
stampa si è praticamente ridotto dall’8% al 4% come si evince dal grafico sottostante.
Nella distribuzione del budget resta al primo posto, ed è in crescita, il keyword
advertising, al quale viene assegnato mediamente il 28% delle risorse disponibili
(23% nel 2013). Gli investimenti in e-‐mail marketing rappresentano in media il 15%
del totale, con una lieve flessione rispetto al 2013 (in cui raggiungevano il 17%).
Crescono gli investimenti sui social media, ai quali viene destinato il 15% del budget
(13% nel 2013). Le attività di SEO assorbono in media il 14% degli investimenti di
marketing, in diminuzione rispetto al 17% registrato nel 2013.
Sempre più aziende scelgono di dedicare parte del budget alla presenza su siti
comparatori e aree shopping, che ricevono l’11% del budget (8% nel 2013).
Diminuisce l’investimento in banner e sponsorship (4% contro 5% del 2013) e nei
programmi di affiliazione (4% contro 8% del 2013).
Fig. 3. Distribuzione % del budget di marketing
Fonte: Casaleggio e associati (2014)
SEO
14%
social
media
15%
15%
keyword adv.
28%
altro
5%
Radio
1%
Tv
1%
Stampa
2%
affiliazione
4%
banner e
sponsorship
4%
comparatori
11%