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SETTEMBRE/OTTOBRE 2015

i

l 2015 rappresenta una soglia determinante per la

vendita di vino in Gdo, dopo l’inerzia dei prezzi,

combinata con il calo strutturale dei volumi del

2014

(inumeridelvino.it

).

I dati di Mediobanca, riguardo l’indagine sui canali

di vendita, affermano la supremazia della vendita del

vino in Gdo (46%), il culmine della crisi dell’horeca

(17%), l’aumento della vendita diretta in cantina

(12%), il mantenimento del ruolo del grossista (17%)

e la resistenza ad oltranza delle enoteche (8%).

In

questo quadro, alcune catene distributive hanno im-

plementato nuove strategie. Prendiamo Carrefour ad

esempio, che oggi - con l’acquisizione della maggior

parte dei pdv Billa - vuole rafforzare la propria presenza

nel nord dell’Italia. Dei progetti che l’insegna ha sul

vino ne parliamo con il category

Paolo Colombo

. “Il

nostro gruppo sta operando con strategie diverse in

relazione alle tipologie di punti vendita: Iper, Market

ed Express. Per ognuno è stato svolto un intenso lavo-

ro sugli assortimenti per offrire un maggior numero

di vini legati al territorio, coinvolgendo anche piccoli

produttori locali: del Piemonte, della Lombardia e del

Veneto per esempio. Riguardo agli Iper

rimane senza dubbio importante la leva

promozionale sui prezzi medio/bassi, ma

in un contesto di offertamolto ampia, per

differenziare maggiormente la gamma,

abbiamo creato alcune isole tipo enote-

ca, con vini di fascia più alta, con griffe

rinomate di vini d’eccellenza made in

Italy, tra cui Brunello, Amarone e Barolo.

Il Market è diventato il canale d’eccel-

lenza per il vino, vengono selezionate

etichette di qualità superiore con fasce

di prezzi da 6-12 € che sono quelle che

danno migliori risultati.

Nei Carrefour

Express la promozione è più bassa, nel

2014 abbiamo selezionato 30 etichette

tra gli 8 e 15 €, anche di produttori ri-

nomati (Bellavista, Cà del Bosco, Feudi

di S.Gregorio), che hanno dato risultati

eccezionali sia come vendita sia come

fidelizzazione clienti.

Ma il nostro fiore

all’occhiello, con cui stiamo aprendo

una strada completamente nuova nel

mondo della Gdo, sono i nuovi punti

vendita Carrefour Gourmet. L’idea di

base è di offrire alta qualità e una

piacevole “shopping experience”.

In una fase di crisi dei consumi e della

domanda i Gourmet puntano sulla qua-

lità e sul valore. Il primo format è stato

WINE IN GDO

Carrefour: shopping

experience e qualità

LA CATENA FRANCESE INNOVA

IL SUO APPROCCIO AL VINO,

PUNTANDO SUI SUOI FIORI

ALL’OCCHIELLO:

I CARREFOUR GOURMET, VERI

SPAZI CULTURALI

di Guido Montaldo

Paolo Colombo