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I

produttori nazionali non

rilasciano dati ufficiali sul

volume di spumante ven-

duto ma le esportazioni

sono in continua crescita

e si stima che lo spumante

italiano nel mondo abbia

superato per numero di bot-

tiglie lo Champagne; il solo

Prosecco con 330 milioni di

bottiglie vendute nel 2013 ha

battuto lo Champagne che ne

ha dichiarate 300 milioni.

Si valuta che il Prosecco da

solo rappresenti il 50% - 60%

della produzione totale degli

Spumanti italiani e quasi il

70% delle bollicine nazionali

esportate.

Il primo mercato per gli

Spumanti domestici è il Re-

gno Unito, seguito da USA

e Germania. La crescita nei

mercati emergenti è trionfale:

in Russia nel 2013 è stata del

30%, in Cina, dove gli Spu-

manti italiani hanno venduto

il doppio dello Champagne,

è stata del 120% e i dati del

primo semestre 2014 sembre-

rebbero addirittura essere

migliorativi.

Il mercato interno degli Spu-

manti/Prosecchi è invece in

calo: per quanto riguarda

il canale Ho.Re.Ca. il crollo

del fatturato ha ovviamente

coinvolto il consumo di bol-

licine, ma congiuntamente

alla diminuzione in assoluto

di vendite in Ristoranti, Bar

e Hotel di Champagne e Spu-

manti/Prosecchi (e Cava spa-

gnoli) assistiamo ad un forte

aumento, in termini relativi,

delle vendite di Spumanti na-

zionali/Prosecchi a discapito

degli Champagne.

PRODOTTI ITALIANI

L’aspetto economico ha un

ruolo determinante, la pen-

sa così il 39% dei naviganti

del web domestico, ma al

minor costo dello Spumante

e del Prosecco rispetto allo

Champagne vanno aggiunte

come reasonswhydi acquisto

nell’Ho.Re.Ca. anche l’amplia-

mentodell’offerta di Prosecco

e Spumanti, menzionata nel

33% dei casi, e una volontà

da parte dei consumatori ita-

liani di premiare i prodotti

nazionali (28% dei pareri in-

tercettati).

Tra gli Spumanti/Prosecchi

nazionali più nominati dagli

internauti, sempre limitata-

mente all’Ho.Re.Ca., trovia-

mo (citazioni multiple): Val-

dobbiadene (28%), Cartizze

(26%), Franciacorta (25%),

Trento (24%), Oltrepò (21%),

Conegliano (19%); tra i me-

no menzionati Gancia (8%) e

Asti (6%), superati anche dai

meno diffusi ma emergenti

Talento (13%) Glera (12%) e

Asolo (10%) . Nellamedia, per

quanto riguarda lemenzioni,

l’alto di gamma (commercia-

le): Ferrari (22%) e Berlucchi

(21%) in primis.

Da quanto sopra, si evince

come si stiano diffonden-

do prodotti di regioni non

storicamente dedite alla vi-

nificazione degli Spumanti

e Prosecchi come Sicilia,

Campania, Abruzzi, Marche,

Sardegna e come due marchi

storici quali Gancia – che pro-

dusse il primo “Champagne

italiano”, come venne chia-

mato, nel 1865 - e Asti siano

in declino.

Studiando le abitudini di con-

sumo nell’Ho.Re.Ca. si nota

che lo Spumante ed in parti-

Il giudizio del web

DOSSIER SPUMANTI

LA PRODUZIONE ITALIANA ESERCITA UN MAGGIOR

FASCINO SUGLI INTERNAUTI: IN POLE POSITION IL

PROSECCO SEMPRE PIÙ DESTAGIONALIZZATO

DI GIAN MARCO STEFANINI - WEB RESEARCH

Bollicine battono

Champagne

64

Mixer

NOVEMBRE 2014

39%

degli internauti

ammette che è per

motivi economici

che la propria scelta

ricade su spumante e

prosecco, piuttosto che

sullo champagne