V
olete stimolare il con-
sumo di cocktail per
coprire tutti i possi-
bili momenti di con-
sumo, dall’aperitivo
alla cena, fino al dopocena?
Puntate sull’abbinamento
food&drink. «Il cliente del
bar oggi cerca la tradizione
rivisitata in chiave moderna.
Per conquistarlo con sapori
inediti è essenziale unire cibi
e bevande attraverso accurati
abbinamenti», spiega il bar-
chef Flavio Esposito, food &
beverage manager all’Hotel
Mercure Milano e barchef al
Cafè Restaurant & Cocktail
Bar Boutique 12.
Oggi quale deve essere la
mission per il barman?
Carpire in pochi secondi esi-
genze e gusti del cliente, per
offrire un servizio completo
che lo soddisfi, gli insegni
qualcosa e lo faccia tornare.
Come definiresti i tuoi coc-
ktail?
Tradizionali ma al contempo
particolari: abbino sempre
food al drink per creare un
percorso sensoriale emozio-
nante e di forte impatto. Non
a caso, mi definisco barchef.
Come si diventa barchef?
Con studio, ricerca e passio-
ne: occorre conoscere perfet-
tamente alcolici e prodotti
culinari, nonché sapere unire
le tecniche di miscelazione
con quelle della cucina. Vi
suggerisco di studiare ini-
zialmente le tecniche clas-
siche per poi perfezionarvi
con il supporto di un profes-
sionista esperto. Esercitatevi
molto e girate per locali, as-
sociazioni e master gratuiti:
confrontatevi con i colleghi
88
Mixer
NOVEMBRE 2014
Cocktail e food: un
incontro perfetto
IL BARCHEF NAPOLETANO FLAVIO ESPOSITO GESTISCE CON
SUCCESSO IL CAFÈ RESTAURANT & COCKTAIL BAR BOUTIQUE 12
DI MILANO. IL SUO SEGRETO? CREA UN PERCORSO SENSORIALE
EMOZIONANTE ATTRAVERSO UN PERFETTO CONNUBIO DI CIBO E
DRINK. ECCO I SUOI CONSIGLI
DI NICOLE CAVAZZUTI
Bartender
MIXOLOGY