Nella gamma filtro – una categoria
di prodotto che registra i consumi
più alti all’estero - fa il suo ingresso
la nuova miscela “Gran filtro italian
roast”, con una ricetta 100% arabi-
ca completamente nuova. Di cosa si
tratta?
Si tratta di una selezione equilibrata di
caffè 100% Arabica brasiliani certificati
Rainforest Alliance, dalla tostatura me-
dia-scura e studiati per avere l’estrazione
migliore con macchine da caffè filtro.
Si tratta di una miscela rotonda, con
una leggera acidità, note di cereali e
un retrogusto persistente.
In chemodo pensate di dare visibilità
a questo nuovo progetto all’interno
del punto vendita?
Avete pensato a promozioni specifi-
che sul consumatore per incremen-
tare le vendite?
È importante saper trasmettere al consu-
matore la propria differenziazione all’in-
terno della propria offerta di prodotto.
Lavazza quindi propone alcuni “AC-
TIVATION KIT”, ovvero materiali che
servono a comunicare le caratteristiche
del proprio prodotto al consumatore.
Lavazza nel 2015, inoltre, compirà 120
anni, e questo importante anniversario
sarà celebrato con una nuova miscela e
con quattro lattine dedicate all’evento
tutte da collezionare, tre reperibili in
GDO e una nel canale bar.
Farete formazione agli operatori del
settore sulla nuova carta caffè? In
che modo?
Parlare di educazione e formazione acco-
standosi al caffè può apparire in alcuni
casi pretenzioso ed eccessivo.
Ma non è così: 20 milioni di italiani
infatti, ogni giorno, gustano una tazza
di caffè, compiendo un vero e proprio
rito.
La prima regola di questo rituale è che
il caffè sia buono, ossia, detto in termini
più scientifici, mantenga inalterate le sue
qualità organolettiche. La seconda, che
il caffè sia preparato a regola d’arte e
la terza che il consumatore sia in grado
di apprezzarne appieno tutto il gusto
e l’aroma.
È soprattutto nelle ultime due regole che
entra in gioco direttamente il Training
Center Lavazza, che da oltre 30 anni si
occupa di formazione e di educazione
al gusto, divulgando la cultura del caffè.
Formare i professionisti, sperimentare
nuove formule e sensibilizzare i clienti
finali a ricercare una qualità dell’espres-
so sempre più elevata sono gli obiettivi
fondamentali.
E poi abbiamo la nostra rete vendita, che
essendo costantemente a diretto contat-
to con l’esercente può supportarlo in
ogni esigenza e formarlo sulla nuova
carta caffè.
Sostenibilità ambientale e Lavazza.
Parliamo della certificazione delle
miscele Pienaroma e Nero Sublime?
Ritiene che il consumatore sensibile
a questo tipo di tematiche possa es-
sere incentivato al consumo di caffè
grazie a questa nuova certificazione?
In alcuni paesi, in particolare del Nord
Europa, vi è un forte desiderio – o addi-
rittura una totale esigenza - di avere dei
prodotti sostenibili. In Italia si è interes-
sati, ci stiamo avvicinando sempre più a
questomondo, anche se al momentonon
sempre si è disposti a spendere un po’
di più per avere un prodotto certificato.
Rainforest Alliance è la ONG interna-
zionale che da oltre 25 anni opera nel
campo della sostenibilità ambientale,
sociale ed economica, e che Lavazza ha
scelto sin dall’inizio come certificazione
del progetto ¡Tierra!, individuando per-
corsi e progetti finalizzati a garantire
uno sviluppo sostenibile che tuteli le
risorse e migliori le condizioni di lavoro
nei Paesi produttori. Abbiamo deciso di
allargare la certificazione anche ad altri
prodotti per rispondere alle aspettative
sempre più alte dei consumatori, attenti
a scegliere prodotti di cui si conosce l’o-
rigine e l’impatto sull’ambiente, meglio
se certificati.
A ciò si aggiunge la continua ricerca
da parte di Lavazza delle migliori ori-
gini di caffè, un impegno che vede da
sempre in prima linea l’azienda e che,
proprio attraverso la proposta di pro-
dotti certificati, consente di coniugare
l’eccellenza del prodotto con il rispetto
per l’ambiente e l’attenzione sociale.
M
dicembre/gennaio 2015
mixer
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