“P
ane e cultura”,
rubrica ospi-
tata dal sito
di Mixer (vedi
box), si è spes-
so occupata negli ultimi mesi
di locali attivi, in diversi modi
e a vario titolo, presso le sedi
di istituzioni culturali aperte
al pubblico, siano esse mu-
sei, spazi espositivi o teatri.
Una modalità di incrocio fra
“pane” e cultura, questa, con
delle dinamiche peculiari,
perché il pubblico esercizio
in questo caso non è “pro-
duttore in proprio” di cultura
(come avviene per esempio
nei “caffè letterari” e formule
simili) ma si appoggia a una
struttura culturale autonoma
e preesistente, in un rapporto
di simbiosi mutualistica.
Musei e spazi
espositivi
Da questi excursus sono
emerse alcune costanti: la
necessità di attuare delle si-
nergie con le istituzioni “ospi-
tanti”; lo slancio verso una
clientela anche esterna; una
politica degli orari capace di
far “vivere di vita propria” il
locale; i pro e i contro delle
location, spesso affascinanti
ma altrettanto spesso poco
visibili dall’esterno.
Rispetto a questi temi, “
Ea-
taly incontraCaffèVergnano
alla Mole Antonelliana
”, la
caffetteria del
Museo Nazio-
nale del Cinema di Torino
recentemente rinnovata, spo-
sa la linea dell’apertura verso
l’esterno, coerentemente con
un format già ampiamente
diffuso a prescindere dall’ab-
binamento col museo.
Al locale si può infatti acce-
dere anche senza biglietto,
ma è chiaro che gli oltre
600mila visitatori che il Mu-
seo Nazionale del Cinema
accoglie ogni anno costitu-
iscono una base molto im-
portante, senza trascurare il
dettaglio, tutt’altro che irrile-
vante, di trovarsi all’interno
del monumento più famoso
di Torino. Lo spazio è stato
completamente riprogetta-
to dall’architetto
Roberto
Ferrero
, già designer degli
oltre settanta
Coffee Shop
48
mixer
MARZO 2015
Quando il bar sposa l’arte
Si ispira all’ormai consueto appuntamento su MixerPlanet un
percorso a ritroso che, insieme ai lettori, vuole fare il punto sulle
dinamiche e i trend dei locali attivi presso istituzioni culturali
di Giuliano Pavone
Pane e cultura
pubblico esercizio