i 6 e i 15 euro, una qualità reale dell’offerta
e un servizio al tavolo reso in un ambiente
senza dubbio più confortevole rispetto a quel-
lo proposto dal fast food - questo segmento
è infatti quello che oggi registra i tassi di
crescita più alti nel mondo della ristorazione.
Con quali ricette intendete conquistare i
vostri clienti nei prossimi mesi?
Partendo dal presupposto che continuere-
mo a considerare il panino come il nostro
core business, confermeremo la collabora-
zione con lo chef Claudio Sadler che ha già
recentemente creato per noi una ricetta di
grande successo - “Tra i due” -, capace di
superare nelle vendite perfino “Il Tartufo”,
ovvero il panino che ha finora detenuto il
primato nei nostri ristoranti. In previsione
di Expo, infatti, Sadler ha messo a punto la
ricetta “Milano 2015”, basata sul alcune grandi
eccellenze della produzione italiana. Inoltre,
proseguiamo sulla strada della rivisitazione
degli abbinamenti già sperimentati, così da
rispondere alle esigenze di un consumatore
in forte trasformazione.
M
30
mixer
luglio/agosto 2015
Fast casual
pubblico esercizio
Tra le priorità strategiche di
Panino Giusto vi è senza dubbio la
formazione del personale. Da qui
dunque prende le mosse la decisione
dell’azienda di inaugurare a Milano
l’Accademia Italiana del Panino.
Qui trovano spazio sale espositive,
aule per seminari e convegni, una
grande cucina laboratorio a vista
e una biblioteca tematica di 2.000
volumi curata dal professor Alberto
Capatti, insigne storico della cucina
italiana. L’Accademia intende
quindi rappresentare un punto di
riferimento per chiunque intenda
promuovere tanto in Italia quanto
all’estero il valore culturale del
panino: piccoli e grandi produttori
di eccellenze alimentari italiane,
studiosi, designer, chef, gastronomi
e creativi.
Lo scorso settembre l’azienda ha
inoltre stretto con l’Università Liuc
di Castellanza un accordo che ha
consentito di istituire, nell’ambito
della facoltà di economia e
management, un corso di laurea
magistrale dedicato al “Made in Italy,
entrepreneurship e management”.
Obiettivo: creare professionisti
nell’ambito della ristorazione fast
casual, destinati a diventare i futuri
store manger di Panino Giusto così
come anche delle altre insegne
coinvolte nel progetto (Ca’ppuccino,
Rosso Pomodoro, e Grom).
strategie
Accademia e Università: il focus è sulla formazione
Il Tartufo
A lungo il panino più venduto
della catena, viene preparato con
prosciutto crudo di Langhirano 24
mesi, formaggio Brie, pomodoro di
stagione, rucola, olio tartufato d’Alba.
Antonio Civita, amministratore delegato di Panino Giusto, insieme alla
moglie Elena Riva, socio di maggioranza dal 2010, anno in cui, dopo
aver gestito in affiliazione 15 locali nell’arco di 6 anni, l’imprenditore ha
rilevato l’impresa nella sua interezza, rilanciandola.