è
un traguardo importante e in-
consueto per un Centro Studi
che punta sull’analisi sensoriale
e valorizza i prodotti dell’eccel-
lenza italiana. Come è cambiato
il consumatore in questi anni rispetto
all’utilizzo dei sensi?
Un quarto di secolo fa era soprattutto la
curiosità verso una merceologia, il vino in
primis, a spingere il consumatore a cercare
di percepire meglio. Gradualmente, le per-
sone hanno sviluppato autonome capacità
di scelta, ed è cresciuto l’interesse per la
correlazione tra quanto si sente e la qualità
della materia prima impiegata e/o la mae-
stria di esecuzione.
C’è stata una crescita dell’affluenza ai corsi,
ma anche ai banchi di assaggio eseguiti con
il modello Stratus Tasting in cui si possono
confrontare molti prodotti con l’assistenza
di un sensorialista. Al termine dell’anno do-
vremmo raggiungere la bella cifra di 37.000
allievi e oltre 300.000 test sui consumatori,
un traguardo importante anche per deter-
minare le tendenze di gusto.
E le aziende come hanno cambiato il loro
approccio?
Ci sono tre tipi di aziende: quelle che hanno
precorso i tempi attrezzandosi con sistemi di
analisi sensoriale (o si sono rivolte a società
di serviceper l’esecuzionedelle valutazioni),
quelle che sono state sensibilizzatedai nuovi
atteggiamenti dei consumatori e l’hanno
implementata, e quelle che ancora oggi ne
sono lontane. Il numero di quelle che fa uso
di analisi sensoriale è cresciuto molto, ma
soprattutto si sono estese le aree di utiliz-
zo: un tempo si impiegava soprattutto nel
controllo qualità, oggi molto di più nella
ricerca e sviluppo e nel marketing.
Qual è il risultatodi cui sei piùorgoglioso
del tuo lavoro di questi anni?
Aver contribuito a creare una vera “scuola”
in cui lavorano tanti professionisti che in-
novano continuamente l’analisi sensoriale.
Tutti ne conoscono le basi, però poi ognuno
è più bravo degli altri in qualcosa: statistica,
psicologia, semiotica, trasferimento della
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mixer
ottobre 2015
Luigi Odello e l’analisi sensoriale, un binomio
che da un quarto di secolo aiuta il consumatore
italiano nella scelta della qualità
Di David Migliori
25 anni
di buon
lavoro…
in tutti i sensi
Centro Studi Assaggiatori / Traguardi
LUIGI ODELLO
Enologo, giornalista,
professore a.c. in università
italiane e straniere,
fondatore di Odello
Associati, presidente
Centro Studi Assaggiatori
e dell’Istituto Internazionale
Assaggiatori Caffè,
amministratore delegato
dei Narratori del gusto,
Istituto Eccellenze Italiane
Certificate e Istituto
Internazionale Chocolier,
segretario generale
dell’Istituto Nazionale
Espresso Italiano e
segretario accademico
dell’International Academy
of Sensory Analysis,
membro del consiglio
di amministrazione di
Absis Consulting e Istituto
Nazionale Grappa direttore
de L’Assaggio, Coffee Taster
e Grappa News.
Nel corso della sua
carriera ha maturato
particolari competenze
in analisi sensoriale e
nell’implementazione
dell’innovazione in
aziende dedicando
particolari approfondimenti
alla programmazione
neurolinguistica e
all’analisi transazionale.
Ha al suo attivo 17 libri e
collaborazioni con le più
importanti riviste del settore.