composta da un bar con bancone circolare e una zona
per i lunch con offerte tipiche: ovviamente non manca il
caffe ed il tè turco accompagnati ai tipici dolci baklava. Un
secondo elemento di richiamo focale è la piccola struttura
bianca a chiostro, posizionata al centro del padiglione. In
quest’area, contorniata da platani, si può sorseggiare il tè
sui tipici sgabelli e grandi piatti battuti a mano in ottone
della tradizione artigianale locale. In dissonanza estetica
e temporale, a fianco, è stata pensata la moderna zona
tavoli in cui poter mangiare. Questa zona rappresenta
l’unione fra due i setting temporali: quello della storia
e quello contemporaneo. Gli arredi Koleksiyon, infatti,
uniscono, con l’utilizzo delle ceramiche tipiche inserite
in maniera moderna, il vecchio e il nuovo. Lunghi tavoli
sociali prevedono come top l’unione di due materiali: le
ceramiche e il legno. Un altro elemento di sicuro interesse
è il pavimento che, grazie a sezioni di taglio assembla-
te con diversi materiali, rappresenta le diverse risorse
del paese. Il pavimento viene così formato da pietre e
marmi, disposti a puzzle, che creano grande varietà di
colori e matericità. Una targa appositamente collocata
vicino al materiale racconta l’origine delle cave, il nome,
la regione di provenienza, e le specifiche caratteristiche.
In questo modo si scoprono le ricchezze geologiche e
litologiche del paese.
Il padiglione a piazza, mette nel suo cuore il cibo come
ogni piazza cittadina, un cuore per rilassarsi nel comfort
del cibo, fra gli alberi e design moderno e antico.
http://www.ddf.com.tr/ http://www.koleksiyon.com.tr/enQuesto padiglione ibrida,
attraverso il design ed il
cibo contemporaneo, il
passato ed il presente.
Il padiglione dell’Algeria
è posizionato all’interno
dell’area Cluster Bio Mediterraneo e occupa uno spazio
disposta su due livelli. L’interno dello spazio è caratteriz-
zato da tecnologia - multimedia e da elementi tradizionali
ripensati. Gli elementi espositivi di racconto e quelli più
significativi sono caratterizzati da elementi ridisegnati
che nascono da oggetti dell’arte tradizionale algerina.
Il ristorante è uno spazio caratterizzato da tre elementi
portanti: il cielino traforato a botte rovesciata con il
grande lampadario, il pavimento con il tappeto fluido
che diventa una panca e la parete laterale a specchio
per duplicare lo spazio.
Gli architetti hanno inserito lo specchio per compensare
i ristretti metri quadrati a diposizione, utilizzando un
classico escamotage percettivo per allargare lo spazio in
modo da farlo risultare più grande. Un altro elemento
portante decorativo è il controsoffitto geometrico forato
che ricorda, con l’unico lampadario centrale, l’arte tra-
dizionale araba. Ultimo elemento è il pavimento su cui
è posato un grande tappeto con i disegni classici che
inaspettatamente sale su un lato formando la sagoma
pura e fluida di una panca che corre lungo tutta la pa-
rete a specchio.
Il tappeto si trasforma così, in una superficie fluida con-
temporanea che nasce come elemento decorativo fino a
diventare elemento funzionale quale una seduta.
Questo padiglione ibrida, attraverso il design ed il cibo
contemporaneo, il passato ed il presente.
http://www.deferrariarchitetti.itPadiglione
della Algeria
Studio De Ferrari
Architetti e Buonomo
Veglia
100
mixer
novembre 2015
L’Architetto
gli esperti