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RISTORAZIONE

Cucina francese

54

Mixer

GIUGNO 2016

LA RICETTA DEL RISTORANTE LE VRAI

Blanquette de veau

à l’ancienne

(per 4 persone)

1 kg spalla e petto di vitello a pezzi

100 g carote

50 g cipolle

200 g porri

50 g sedano

1 bouquet garni

100 g prezzemolo

1 chiodo garofano

sale, pepe in grani

Per il roux:

30 g farina

30 g burro

Per la finitura:

2 dl panna doppia

2 uova

pepe bianco macinato

Sale di Guérande

250 g champignon

20 g burro

1 limone (facoltativo)

100 g cipolle Grelot

150 g riso lungo

La preparazione

Sbianchire la carne in acqua fredda, schiumare

e aggiungere verdure, erbe e spezie e cuocere per circa 1h 20’.

Tenere da parte il vitello, filtrare il brodo e ridurre. Legare con il roux

sul fuoco finché la salsa si sarà addensata; aggiungere panna, tuorli

d’uovo e limone all’ultimo momento, aggiustare di gusto. Aggiungere gli

champignon saltati al burro con poco brodo di cottura e le cipolle glassate

con un pizzico di zucchero. Servire il vitello con la salsa e il riso pilaf.

una conclusione: lamancanza era dovuta solo al fatto che

non vi era ancora stata una congiunzione fondamentale

tra il desiderio di essere francesi e di vivere da italiani. Da

questo ‘bisogno’ non soddisfatto, così come dalla volontà

di presentare la ‘vera’ tradizione gastronomica francese

a chi cerca una cucina varia e sincera, è quindi nata l’idea

di dare vita a una autentica brasserie francese”.

Ha così preso forma il progetto di Le Vrai, dove oggi si

possono gustare ricette semplici, familiari e al contempo

raffinate, lungo tutto l’arco della giornata. Si parte infatti

con la colazione del mattino per passare prima al pranzo,

poi al café gourmand (tazza di espresso accompagnato

da dolcetti e piccola pasticceria), e quindi concludere

con l’apéritif à la française con cui si invitano i clienti a

sorseggiare una birra, un pastis, un calice di sidro o di

Champagne in attesa di gustare le ricette proposte per

la cena.

“A novemesi dal debutto – rileva ancora Claire Pauze –, il

bilancioèpiùchepositivo: lacuriositànonmanca. I nostri

piatti poi, tutti confezionati rigorosamente incasa, hanno

fatto il resto, riuscendo a soddisfare i palati dei milanesi.

A dimostrarlo l’alto tasso di fidelizzazione registrato tra

i nostri clienti. Un risultato cui ha contribuito anche il

consistente ‘passaparola’ positivo che, insieme al volan-

tinaggio e alla promozione sui social, ci ha consentito di

incrementare costantemente il business”.

M