Table of Contents Table of Contents
Previous Page  70 / 98 Next Page
Information
Show Menu
Previous Page 70 / 98 Next Page
Page Background

70

Mixer

LUGLIO/AGOSTO 2016

G

ianni Brera, grande narratore dello sport,

c’era nato e, forse per questo, ne andava

pazzo. Per anni l’Oltrepò Pavese è stato un

territorio vitivinicolo d’indiscusso primato

qualitativo, per altro ottenuto con diverse

tipologie: dal rosso fermo alla bolla, senza dimen-

ticare i bianchi fermi. Per comprendere questa

specie di supremazia, basterebbe ricordare che

per anni gli spumanti italiani più famosi hanno

fatto spesa, proprio qui, di quei grappoli, in par-

ticolar modo varietà Pinot Nero, necessari a in-

crementare la raffinatezza e la struttura dei propri

perlage. A farne le spese è statoproprio il territorio

dell’Oltrepò, che non è riuscito nel tempo a farsi

portatore in prima persona di quell’eccellenza

che tutti gli attribuivano. Miopia territoriale e

contemporanea affermazione di altre realtà viti-

vinicole hanno per anni offuscato la percezione

legata ai vini di questa zona. Nonostante questo

il territorio è comunque rimasto portatore sano

di qualità e quantità. Proprio rispetto a quest’ul-

timo aspetto bisogna innanzitutto premettere che

l’area di coltivazione della vite, copre qui circa

13500 ettari. Per capirne l’estensione, senza ri-

correre al metro, basterebbe usare quello tanto

caro al Gianni di qualche riga più su. La vigna

in Oltrepò occupa uno spazio uguale a quello

di ben 18900 campi da calcio messi uno accanto

all’altro. Nonostante il paragone qui per fortuna

nessuno gioca più a fare semplicemente il vino,

dedicandosi piuttosto a quella qualità che la storia

ha per anni attribuito a questa zona. Le condizioni

Luca Gardini

Romagnolo verace,

Luca Gardini inizia

giovanissimo la sua

carriera, divenendo

Sommelier Professionista

nel 2003 a soli 22 anni,

per poi essere incoronato,

già l’anno successivo,

miglior Sommelier d’Italia

e – nel 2010 – Miglior

Sommelier del mondo.

L’Oltrepò pavese

OLTRE GLI ANNI E OLTRE I BRINDISI, L’OLTREPÒ PAVESE È UNA ZONA VITIVINICOLA

MOLTO NOTA IN PASSATO, MA AL TEMPO STESSO IN GRADO DI POTER VANTARE UN

FUTURO A DIR POCO SPUMEGGIANTE

DI LUCA GARDINI

GLI ESPERTI

Il sommelier