I
n questi anni la dimensione del lavoro accessorio è
notevolmente cresciuta. Nel giro di sette anni, tra
il 2008 ed il 2015, il numero dei voucher è passato
da meno di mezzo milione a circa 88 milioni. Un
balzo straordinario che alcuni interpretano come una
spiadellaprecarizzazionedei rapporti di lavoroedaltri
come una risposta a quel bisogno di flessibilità che i
sistemi produttivi attuali richiedono, in particolare in
alcuni settori. I settori del turismo e del commercio
hanno assorbito il 40%del totale dei voucher utilizzati
nel 2015. Alberghi e pubblici esercizi da soli ne hanno
utilizzati poco meno del 27% pari in valore assoluto
ad oltre
23 milioni di voucher
.
Si tratta di uno strumento che serve a sostituire forme
di lavoro più stabili? Un buon indizio che farebbe pro-
pendere per una risposta negativa a questa domanda
possiamo rintracciarlo nella dinamica positiva dell’oc-
cupazione dipendente nelle imprese del turismo in
un periodo peraltro non particolarmente brillante per
le sorti della nostra economia.
Tra le impresedel turismo, i pubblici esercizi sonoquelli
che hanno maggiormente fatto ricorso ai voucher.
Anche in questo caso il dato non deve sorprendere
dal momento che l’82%di tutte le aziende del turismo
sono pubblici esercizi con una quota di dipendenti
pari al 73% del totale. A livello territoriale il dato di
maggior interesse è rappresentato dal numero dei
voucher per azienda. A fronte di una media che per
30
Mixer
/ OTTOBRE 2016
PUBBLICO ESERCIZIO
Lavoro
UNA FOTOGRAFIA
DELL’UTILIZZO
DI UNO STRUMENTO
SEMPRE PIÙ DIFFUSO
NEL SETTORE
di Luciano Sbraga
Direttore Centro Studi Fipe
e Silvio Moretti
Direttore ufficio sindacale
e formazione Fipe
L’USO DEI
VOUCHER
NEI PUBBLICI
ESERCIZI
I VOUCHER UTILIZZATI PER SETTORE DI ATTIVITÀ
ANNO 2015
1. Primario
1.585.902
2. Industria e terziario. Aziende
private con dipendenti
Estrazione di minerali
40.246
Attività manifatturiere
10.798.721
Energia, gas, acqua
32.789
Costruzioni
2.153.756
Commercio
11.248.768
Alberghi e ristoranti
23.441.169
Trasporti, comunicazione
2.013.785
Attività finanziarie
302.284
Servizi alle imprese, informatica
6.740.426
Istruzione
1.247.980
Sanità ed assistenza sociale
2.732.195
Altri servizi sociali e personali
3.863.294
Servizi alle famiglie
1.820.903
3. Industria e terziario.
Artigiani e commercianti senza
dipendenti
4.819.516
4. Altri soggetti non
ulteriormente identificati
– Persone giuridiche
10.115.029
– Persone fisiche
5.025.038
Totale complessivo
87.981.801
Fonte: elab. su dati Inps