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Mixer
/ OTTOBRE 2016
MIXABILITY
Inchiesta
pubblico lucano sul mondo del bere miscelato di ricerca e
sulla cucina d’autore con un mix di aneddoti, informazioni
sui prodotti e racconti di esperienze personali. Risultato?
A dieci giorni dall’inaugurazione avevamo già raggiunto
i mille followers, che ora sfiorano i 1.600. Va detto però
che in Basilicata si sa poco di cocktail e quindi diffondere
la filosofia del food pairing e dell’alta miscelazione è più
facile, perché manca la cultura dei drink e di conseguenza
la gente non ha preconcetti”.
Tenete conto che i social media planner freelance chiedo-
no un compenso che varia tra i 150 e i 250 euro al mese.
“Parliamo di un investimento modesto, che assicura gran-
di ritorni. Ovviamente bisogna rivolgersi a professionisti
seri, dotati di esperienza e di una reale conoscenza del
settore. Il consulente ha il compito di scrivere i post sulla
base delle indicazioni ricevute e di individuare la strategia
miglioreper ottenerne lamassima visibilità. Personalmente,
investo anche in newsletter e in campagne di
guerrilla-
marketing
pensate ad hoc per eventi speciali” specifica
Flavio Esposito
.
Sempre a proposito di social, è molto utile essere presenti
anche su
TripAdvisor
. “Noi abbiamo aggiunto l’app per le
recensioni dei viaggiatori di TripAdvisor al profilo Facebook
di Senso Farm. Il suo utilizzo richiede meno di un minuto
e consente di condividere le informazioni con fan e amici,
incrementando le interazioni”, racconta
Dom Carella
.
Se il rapporto virtuale è strategico per fidelizzare la clientela,
comunque non va mai trascurato il dialogo vis a vis: “Per
appassionare gli avventori al vostro lavoro vi suggerisco di
spiegare i prodotti e le tecniche utilizzate” consiglia
Luca
Marcellin
.
Quanto agli
eventi
, meritano un discorso a parte. Oltre alle
classiche serate di degustazione, a richiamare l’attenzione
del pubblico oggi sono soprattutto gli show drinking, che
Luca Simonetta propone da un anno sotto forma di gara
coinvolgendo nomi prestigiosi del settore e ottenendo
ottimi incassi. “La
Bartender Battle
è una vera e propria
competizione che vede sfidarsi due noti bartender italiani
a ‘colpi di cocktail’ su un tema che varia di volta in volta.
L’iniziativa piace per più motivi: è originale, interessante e
coinvolgente. I due sfidanti devono realizzare tre cocktail
a testa e il vincitore della serata sceglie il suo prossimo
avversario e lancia l’invito attraverso un video su Face-
book. La
Bartender Battle
attira non solo i clienti affe-
zionati del locale, ma anche curiosi e professionisti
del settore”, chiosa soddisfatto
Luca
Simonetta
.
LUCA SIMONETTA
AL MYLOUNGE
DI CESANA BRIANZA
PROPONE UNA LISTA
DI 14 COCKTAIL
“D’AUTORE” REALIZZATI
CON SCIROPPI E INFUSI
HOME MADE
M
Foto: Nicole Cavazzuti