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Mixer
/ FEBBRAIO 2017
DOSSIER
Birra
Sempre più
“speciali”
DOPO UN 2015 PARTICOLARMENTE POSITIVO, IL 2016 HA VISTO
UNA LEGGERA FLESSIONE DEL COMPARTO AD ESCLUSIONE
DELLE BIRRE SPECIALI E ARTIGIANALI
di Andrea Faralla
I
l 2016 registra un calo dei consumi di birra nel
mercato italiano con una perdita di oltre 6 mln
di litri rispetto all’anno precedente.
Certo, ripetere le performance dello scorso anno
sarebbe comunque difficile se consideriamo che il
2015 è stato un anno particolarmente positivo per la
categoria, dove dopo più di 10 anni si era tornati a
registrare un consumo pro capite di birra al di sopra
dei 30 litri.
È stato però un anno in cui il mercato è cresciuto in
valoregenerandounaperformancepositivadel 1,4%.
I FORMATI E LE TIPOLOGIE
In un’Italia stretta e lunga non potevano che essere
completamente diversi i consumi tra nord (est + ovest)
e centro sud.
Nel mercato settentrionaledella nostra
penisola prevalgono per circa ¾ i consumi di birre
in fusti, con le speciali fortemente in crescita
(circa
+20%). Complici in questi numeri il continuo aumento
nel nostro territorio di microbirrifici e brewpub. Com-
pletamenteopposti econun’incidenzaanche superiore
invece i consumi di birre in bottiglia al centro sud che
incidonoper circa l’85%. Prevalgonosu tutto il territorio