Programmi
MAGGIO 2017 /
Mixer
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Il percorso di studi si
snoda lungo sei mesi
e affianca alla presen-
za in aula anche quella
presso laboratori pratici
di trainer autorizzati da
Scae. “Sul fronte didat-
tico – precisa Godina
– l’attività si suddivide
in 6 moduli. Il primo è
dedicato al caffè verde
nei Paesi d’origine e in-
clude lezioni focalizzate
su botanica, tecniche
agricole, fertilizzazione,
processi di lavorazione,
stoccaggio e studio dei mercati internazionali. Il secondo
modulo riguarda l’assaggio tecnico alla brasiliana, un me-
todo di valutazione del caffè internazionalmente utilizzato
per definire la qualità di un lotto. Il terzo tratta del processo
di tostatura che determina la qualità di tazza: analizza quin-
di l’iter e la curva di tostatura, i cambiamenti chimico/fisici
del chicco, lo sviluppo degli aromi del caffè e le reazioni
chimiche che intervengono durante la cottura. Il quarto e
quinto modulo si concentrano sull’estrazione dell’espresso,
A voi
la scelta!
I CENTRI SPECIALIZZATI RESTANO
UNO DEI CARDINI PER LA FORMAZIONE
IN MATERIA DI CAFFÈ.
MA NON SEMPRE È FACILE ORIENTARSI
NELLA SCELTA DEL CORSO PIÙ ADATTO.
ECCO ALLORA QUALCHE
INFORMAZIONE IN PIÙ SUI PROGRAMMI
DI DUE REALTÀ DI ECCELLENZA
IIAC: LA CULTURA
DELL’ESPRESSO
ITALIANO NEL MONDO
Diffondere la cultura dell’espresso italiano
attraversocorsi organizzati nel nostroPaese
enelmondo.Èquesta lamissiondell’Istituto
InternazionaleAssaggiatoriCaffè (Iiac), che
dal 1993 si occupa di formazione in analisi
sensorialeper l’espresso italiano. “Vadetto
chelanostraècomunqueun’offertaintegra-
ta – spiega Carlo Odello, consigliere Iiac –.
Grazieai nostripartner ItalianBaristaSchool
e Italian Roasting School offriamo non solo una formazione
focalizzata sull’analisi sensoriale, ma anche su caffetteria e
tostatura. Crediamo però che si tratti di tre specializzazioni
diverse e operiamo quindi con team di docenti differenti per
garantire il massimo della specificità”.
Iiac, cheha formato sinorapiùdi 10.000allievi, ha ancheaffian-
cato all’attività di docenza anche quella editoriale, dando alle
stampe il libro Espresso Italiano Tasting, tradotto in 11 lingue.
Partner tecnico dell’Istituto Nazionale Espresso Italiano
GLI ALLIEVI DEL CARLO PORTA IN
VISITA A UNA PIANTAGIONE DI CAFFÈ
CARLO ODELLO
sulla preparazione di cappuccini con la tecnica decorativa
della Latte Art e sull’analisi sensoriale del caffè espresso con
l’utilizzo della scheda di assaggio. Infine, l’ultimo modulo
affronta la preparazione del caffè a filtro e con i cosiddetti
metodi pour over (Chemex, V60, Calitta, ecc)”.
Al termine del corso – e qui sta la novità – gli allievi otten-
gono la qualifica di caffesperto, oggi in predicato di essere
ufficialmentericonosciutadalloStato Italiano. “Si tratterebbe
– spiega Godina – di un traguardo davvero significativo per