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Mixer
/ GIUGNO 2017
RISTORAZIONE
Turismo esperienziale
OLTRE AL PATRIMONIO ARTISTICO
I TURISTI DESIDERANO CONOSCERE
LA NOSTRA TRADIZIONE
ENOGASTRONOMICA. PER QUESTI FIPE
HA PENSATO A UN CORSO PER GUIDE
TURISTICHE ALLA SCOPERTA DELLE
ECCELLENZE LOCALI, DAL RISTORANTE
STELLATO ALL’AZIENDA AGRICOLA
di Anna Muzio
Siamo
un popolo
di POETI,
ARTISTI e
RISTORATORI
L
e guide turistiche tornano a scuola, ma invece
di monumenti e opere d’arte si aggirano tra
fornelliedeccellenzeenogastronomiche, anche
queste parte integrante e cuore della cultura
del nostroPaese. È il sensodel
Progettodi Formazione
enogastronomica delle guide turistiche
realizzato da
Fipe – Federazione Italiana Pubblici Esercizi in collabo-
razione con Confguide, Federazione Guide Turistiche
Italiane.
C’eraunavolta il turismod’arte: lavisitaallecittà (d’arte
chiamate, appunto) si declinava in una processione di
monumenti emusei, spesso rigidamente codificata da
quella bibbia verde e plastificata che era la guida del
Touring, tantoautorevolequanto immutatanel tempo.
All’ora di pranzo la scelta del ristorante era per lo più
estemporanea, dettata dall’impulso del momento e
dalla lettura di sciapi menu su strada. Il rischio di ca-
dere nella truffa del locale per turisti, specie per uno
straniero alle prime armi in città, era altissimo.
Oggituttoècambiato.Ilturista,ancheespeciequell’an-
glosassoneche si voleva tiratosua spaghetti eketchup
o cavoletti di Bruxelles bolliti, parte già preparato, e
spesso ha le idee chiare sul tipo di cucina che vuole
assaggiare o dello chef che vuole testare. Addirittura,
la sceltadel ristorantepuò scavalcarequella del luogo,
facendo di Michelangelo e Caravaggio delle piacevoli
appendici di contorno alla esperienza vera: il pranzo
dallo chef stellato. Manie estreme per pochi foodie
scervellati? Forse, ma il punto è un altro: le guide tu-
ristiche, quelle in grado di rendere l’esperienza di un
viaggio più o meno intensa e piacevole, sono pronte a
introdurre il cliente, oltre che all’arte, anche alla cultura
LO CHEF STELLATO
GIANCARLO MORELLI