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SETTEMBRE 2017 /

Mixer

83

INEI – Istituto Nazionale Espresso Italiano

R

oma capitale è teatro di un mercato del caffè forte-

mente competitivo. Torrefazioni e baristi fondano

le trattative sul prezzo, ma la vittoria è nelle mani

di chi crea un brand che significhi fiducia e stima

reciproca. LospiegaEmilioGiannelli,titolaredellatorrefazione

di Roma Caffè Paranà.

Il mercato del caffè a Roma

Il mercato del caffè a Roma è nettamente diviso in due: tradi-

zionalisti da un lato e giovani innovativi dall’altro. I primi sono

i tradizionali grandi bar-pasticceria alto vendenti (30, 40 kg

a settimana) con dipendenti e buone locazioni geografiche.

Questi basano il rapporto col torrefattore esclusivamente

sulla trattativadel prezzodettando ilmercatoancheai grandi

marchi. Le nuove generazioni di baristi vogliono invece dare

valore al proprio locale, sono attenti a quei prodotti che

hanno una storia da raccontare, alle miscele che parlano di

origini e ai torrefattori che propongono formazione, eventi

ed espresso italiani dai profili eleganti e certificati.

Si può fare qualità in un mercato fondato sul prezzo?

Per non scendere a compromessi sulla qualità bisogna

creare un brand, un mondo in cui il barista e il consumatore

si possano ritrovare. Il marchio della torrefazione diventa

il simbolo di un rapporto fondato sulla fiducia, fatto di

qualità del prodotto, ricchezza dei servizi forniti al bari-

sta e al consumatore. Gli accessori brandizzati nei bar da

oggettistica gratuita si trasformano in potenti mezzi di

comunicazione per dare punti di riferimento.

Dentro il marchio c’è la formazione, le attività di qualifi-

cazione dei bar, l’assistenza continua, eventi come la gara

baristi Espresso Italiano Champion e soprattutto espresso

perfetti dal verde alla tazzina. Il massimo di questa espres-

sione sono i locali gestiti dai torrefattori stessi. Nostro

fiore all’occhiello è il Caffè delle Arti alla Galleria Nazionale

d’ArteModerna di Roma. Queste sono le scelte lungimiranti

destinate a vincere.

Quale supporto fornisce Inei per emergere in un mercato

competitivo?

Inei ha un ruolo fondamentale per i torrefattori che vo-

gliono distinguersi nel mercato grazie alla qualità. La

presentazione di una miscela riconosciuta e certificata da

parte di un ente nazionale fa leva sui baristi, specialmente

quelli evoluti. Se è vero che il consumatore romano non

cerca il bar qualificato, quando lo incontra trova al suo

interno un servizio superiore.

Grazie a Inei forniamo ai bar un servizio che va oltre il caffè:

corsi di formazione, eventi che danno visibilità al barista

come Espresso Italiano Champion, miscele certificate e

momenti di condivisione. Fare parte di Inei contribuisce,

a Roma e nel mondo, a rafforzare l’identità dell’azien-

da che può così comunicare sul web e alla stampa una

qualità fatta di prodotto e di persone, di qualità

certificata e di momenti dedicati ai baristi clienti.

L’Istituto Nazionale Espresso Italiano

(www.espressoitaliano.org

),

di cui fanno parte torrefattori, costruttori

di macchine e macinadosatori e altri

sodalizi che volgono la loro attenzione

all’espresso di qualità, oggi conta 39

associati con un fatturato aggregato di

circa 700 milioni di euro.

EMILIO

GIANNELLI

Si può fare qualità

tra chi gioca sui prezzi?

COME VINCE CHI PROPONE LA QUALITÀ ALL’INTERNO DI MERCATI DEL CAFFÈ

FORTEMENTE COMPETITIVI COME QUELLO ROMANO?

LO ABBIAMO CHIESTO A EMILIO GIANNELLI, TITOLARE DI CAFFÈ PARANÀ

di Claudia Ferretti