SETTEMBRE 2017 /
Mixer
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INEI – Istituto Nazionale Espresso Italiano
R
oma capitale è teatro di un mercato del caffè forte-
mente competitivo. Torrefazioni e baristi fondano
le trattative sul prezzo, ma la vittoria è nelle mani
di chi crea un brand che significhi fiducia e stima
reciproca. LospiegaEmilioGiannelli,titolaredellatorrefazione
di Roma Caffè Paranà.
Il mercato del caffè a Roma
Il mercato del caffè a Roma è nettamente diviso in due: tradi-
zionalisti da un lato e giovani innovativi dall’altro. I primi sono
i tradizionali grandi bar-pasticceria alto vendenti (30, 40 kg
a settimana) con dipendenti e buone locazioni geografiche.
Questi basano il rapporto col torrefattore esclusivamente
sulla trattativadel prezzodettando ilmercatoancheai grandi
marchi. Le nuove generazioni di baristi vogliono invece dare
valore al proprio locale, sono attenti a quei prodotti che
hanno una storia da raccontare, alle miscele che parlano di
origini e ai torrefattori che propongono formazione, eventi
ed espresso italiani dai profili eleganti e certificati.
Si può fare qualità in un mercato fondato sul prezzo?
Per non scendere a compromessi sulla qualità bisogna
creare un brand, un mondo in cui il barista e il consumatore
si possano ritrovare. Il marchio della torrefazione diventa
il simbolo di un rapporto fondato sulla fiducia, fatto di
qualità del prodotto, ricchezza dei servizi forniti al bari-
sta e al consumatore. Gli accessori brandizzati nei bar da
oggettistica gratuita si trasformano in potenti mezzi di
comunicazione per dare punti di riferimento.
Dentro il marchio c’è la formazione, le attività di qualifi-
cazione dei bar, l’assistenza continua, eventi come la gara
baristi Espresso Italiano Champion e soprattutto espresso
perfetti dal verde alla tazzina. Il massimo di questa espres-
sione sono i locali gestiti dai torrefattori stessi. Nostro
fiore all’occhiello è il Caffè delle Arti alla Galleria Nazionale
d’ArteModerna di Roma. Queste sono le scelte lungimiranti
destinate a vincere.
Quale supporto fornisce Inei per emergere in un mercato
competitivo?
Inei ha un ruolo fondamentale per i torrefattori che vo-
gliono distinguersi nel mercato grazie alla qualità. La
presentazione di una miscela riconosciuta e certificata da
parte di un ente nazionale fa leva sui baristi, specialmente
quelli evoluti. Se è vero che il consumatore romano non
cerca il bar qualificato, quando lo incontra trova al suo
interno un servizio superiore.
Grazie a Inei forniamo ai bar un servizio che va oltre il caffè:
corsi di formazione, eventi che danno visibilità al barista
come Espresso Italiano Champion, miscele certificate e
momenti di condivisione. Fare parte di Inei contribuisce,
a Roma e nel mondo, a rafforzare l’identità dell’azien-
da che può così comunicare sul web e alla stampa una
qualità fatta di prodotto e di persone, di qualità
certificata e di momenti dedicati ai baristi clienti.
L’Istituto Nazionale Espresso Italiano
(www.espressoitaliano.org),
di cui fanno parte torrefattori, costruttori
di macchine e macinadosatori e altri
sodalizi che volgono la loro attenzione
all’espresso di qualità, oggi conta 39
associati con un fatturato aggregato di
circa 700 milioni di euro.
EMILIO
GIANNELLI
Si può fare qualità
tra chi gioca sui prezzi?
COME VINCE CHI PROPONE LA QUALITÀ ALL’INTERNO DI MERCATI DEL CAFFÈ
FORTEMENTE COMPETITIVI COME QUELLO ROMANO?
LO ABBIAMO CHIESTO A EMILIO GIANNELLI, TITOLARE DI CAFFÈ PARANÀ
di Claudia Ferretti