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JALAPENO

Mezcal

Tequila infusa al Jalapeno

Succo di Lime

Sciroppo zafferano e basilico

Servito con:

nachos e salsa

guacamole aromatica

COCKTAIL “CAMELLIA”

1 dash Bitter orange

1oz Sciroppo di tè ai frutti rossi

1/2 oz Succo di lime

1/2 oz Albume

pepe

Affumicatura al tè

“Food side”:

biscotti da tè

COCKTAIL “SALVIA”

3/4 oz Montenegro

3/4 oz Limoncello

1 oz Berto Aperitivo Italiano

1 oz Agrumi Mix

1 oz Chinotto

Sale di Trapani

Velluto salvia e limone

“Food side”:

perline di ananas

con sorbetto al limone analcolico

MIXABILITY

Bartender

78

Mixer

/ APRILE 2018

In un approccio improntato su nuovi sapori

e proposte innovative, che ruolo ha un avventore

nel vostro locale?

La nostra vogliadi innovareedi proporrenuovemisce-

lazioni è comunque sempre ispirata alla soddisfazione

del cliente. È impor-

tanteeducare il clien-

te a un nuovo “saper

bere”attraversospe-

rimentazioni e nuovi

sapori ma, al tempo

stesso, è fondamen-

tale ascoltare i gusti

e le aspettative della

clientela. Si tratta di

creare insiememisce-

lazioni che riescano a

esprimere in modo

armonico il nostro modo di interpretare le materie

prime e i gusti di chi poi dovrà bere edegustare i drink.

Alla base del lavoro di un bartender c’è la curiosità e la

fantasia che si concretizzano poi in un cocktail; molto

spesso è lo stesso cliente che si affida a chi sta dietro il

bancone con il classico “fai tu”. Per questo, attraverso

una pergamena, invitiamo i nostri clienti a rispondere

ad alcune domande tecnico-sensoriali in grado di sve-

larci personalità e gusti. “Quale drink bevi più spesso?

Quale viaggio ti è piaciuto di più?”. Tutto può svelarci

una materia prima, una spezia, un distillato che possa

creare il giusto drink… e se non si è soddisfatti, se

l’aspettativa non è stata corrisposta, siamo sempre

pronti a ricominciare fino a trovare il giusto mix.

L’idea è di guidare

i nostri clienti al bere

bene perché,

oltre a vino e birra,

esiste un bere

diverso ma comunque

appropriato

Le ricette

di

JORDY

Aspettative e progetti futuri?

Semplicemente concentrarsi su questo progetto con

tutta lapassionee la voglia costantedimigliorarsi, por-

tando avanti l’aspetto didattico e facendolo crescere

insieme a quello lavorativo, diventando un giorno il

punto di riferimento nel settore. C’è la voglia di dedi-

carsi alla clientela guidandola in un percorso che l’aiuti

a capire l’arte della miscelazione, l’importanza della

qualità delle materie prime e le possibilità di scoprire

nuovespezie.Inquesto,essereunascuoladiformazione

oltre che un locale è il valore aggiunto che possiamo

offrire a chi desidera conoscere più da vicino singoli

prodotti enuovespezieper crearecocktail. Inun futuro

nonmolto lontano, l’idea è quella di creare delle

masterclassdedicate,di circa1ora, aperteatutti.