APRILE 2018 /
Mixer
81
CONSIDERAZIONI
L’Italia si adegua a quanto già avvenuto in altri Pa-
esi Europei (Olanda, Irlanda, Belgio, Finlandia).
Speriamo che gli arrotondamenti non sia-
no una facile scusa per aumentare i prezzi.
IN CONTABILITÀ?
Per l’aspettocontabile, si potrannoseguireduestrade:
– se prima di emettere lo scontrino/fattura/ricevuta si
è a conoscenza che il cliente/cessionario pagherà in
contanti, l’arrotondamento potrà essere evidenziato
già nel documento stesso;
– se non si conosce il metodo di pagamento, l’arro-
tondamento dovrà passare da Conto economico
imputandolo:
• alla voce
“A.5 – Altri ricavi e proventi”,
in caso di
arrotondamento attivo;
• alla voce
“B.14 – Oneri diversi di gestione”
in caso di
arrotondamento passivo.
C
on la Legge di Stabilità 2018 è stato previsto
l’obbligo per i datori di lavoro di pagare gli
stipendi conmezzi tracciabili per evitaredi far
“firmare” una busta paga di importo più alto
di quanto effettivamente percepito dal dipendente.
Ad oggi ricordiamo che è possibile pagare in contanti
gli stipendi fino ad euro 2.999, classica soglia previ-
sta dalla normativa antiriciclaggio per le transazioni
in contante.
Dal 1 luglio2018quindi saràobbligatoriocorrisponde-
re le retribuzioni ed eventuali anticipi, solo con mezzi
tracciati quali ad esempio:
– bonifico;
– strumenti di pagamento elettronico;
– pagamenti incontanti allosportellobancario/postale;
– assegno consegnato direttamente al lavoratore.
La firma sulla busta paga non costituirà più prova del
pagamento, la quale sarà data solo dalla ricevuta del
bonifico,odallafotocopiadell’assegnoodialtraricevuta.
PER QUALI TIPOLOGIE
DI RAPPORTI DI LAVORO?
L’obbligo vale per tutti i tipi di lavoro subordinato, a
prescindere dalla durata e modalità di svolgimento,
comprese quindi le collaborazioni coordiante e conti-
nuativee i rapporti di lavoro instaurati dallecooperative
con i propri soci.
L’obbligo non si applica al settore pubblico e al lavoro
domestico.
SANZIONI
Per ogni violazione si applicherà una sanzione
amministrativa da 1.000 a 5.000 euro.
Dal 1 luglio 2018 vietato
pagare gli stipendi in contanti