MAGGIO 2018 /
Mixer
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Pizzeria Ambaradan, dove il valore del conto
lo decide il cliente
Autogrill: dai panini alle insalate si rinnova
l’offerta
È il cliente a decidere quanto
vale la propria cena
, in base
all’indice di gradimento
della tavolata che deciderà
se assegnare un punteggio
M (migliorabile), B (buono)
o O (ottimo) alla serata. La
valutazione viene fatta al
momento del conto nella nuova
pizzeria Ambaradan inaugurata
lo scorso gennaio a Milano, in
via Lodovico Castelvetro 20.
La valutazione sarà fatta per
ogni proposta in menu tranne
che l’acqua, il caffè e le bibite.
La differenza di gradimento ha
una variabile di 2 euro.
Un esempio per rendere tutto
più comprensibile: la pizza
margherita può costare 6 euro
(migliorabile), 7 euro (buona) o
8 euro (ottima). E se si volesse
abbinare una birra artigianale
da 40 cl si potrà pagare 4, 5 o
6 euro. Quindi se il pranzo o
la cena risulterà migliorabile il
conto ammonterà a 10 euro,
12 euro se buono o 14 euro
se ottimo. Se l’esperienza è
ottima la differenza con la
valutazione buona va allo staff
come gratificazione.
Autogrill gioca e fa la sua
mossa, lanciando una serie di
proposte tutte nuove.
L’input di questa strategia
risiede nella consapevolezza
che lo spuntino durante il
viaggio oggi non serve solo
a “tappare un buco nello
stomaco”.
Gli italiani – al contrario –
portano ormai anche in vacanza
e durante gli spostamenti la
nuova consapevolezza relativa
al cibo maturata negli ultimi
anni e cercano sempre di più
(e sempre più spesso) un pasto
che li soddisfi dal punto di vista
dietetico e da quello del gusto.
E quindi? Quindi bisogna
anticipare le loro chieste,
diversificare l’offerta, proporre
soluzioni a esigenze
nutrizionali specifiche e…
saper soddisfare palato e occhi.
Nasce così la nuova proposta
di Autogrill, elaborata nello
Spazio Fucina, laboratorio di
ricerca e sperimentazione,
ubicato nel quartier generale
milanese del Gruppo.
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