AGO. SET. 2017
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IN SALA
solo se ripresi dall’alto. In questo
caso però bisogna creare i volumi
giocando con la luce.
LA PREPARAZIONEDEL PIATTO
Il prerequisito per una bella foto
è che il piatto sia ben preparato e
ben presentato. Però si può usare
qualche piccolo accorgimento per
renderlo più fotogenico: la colloca-
zione sul piatto di un germoglio ver-
de, fresco e turgido può ravvivarlo
e rendere la foto più interessante.
Però è come un accessorio su un
abito da donna: non serve strafare.
Un trucco per rendere alcuni piatti
più interessanti è quello di utilizza-
re delle bombolette spray di olio di
mandorla, da spruzzare pochi istanti
prima di scattare. In questo modo il
piatto risulta più lucido e risalta me-
glio. Èparticolarmenteutileper i piatti
di pasta, che tendono ad assorbire
i condimenti e ad apparire opachi.
IL FOTORITOCCO
Renato Marcialis non è un acca-
nito seguace del fotoritocco, anzi
dichiara di essere proprio negato,
limitandosi a interventi molto sem-
plici sulle sue fotografie. Questo
non toglie che riconosca l’utilità di
questo strumento per correggere al-
cuni errori, migliorare il contrasto o
dare un tagliomigliore all’immagine,
reinquadrandola a scatto ultimato.
A CIASCUNO, IL SUO MESTIERE
La regola dello “ogni scarrafone è
bello a mamma sua” nella fotogra-
fia gastronomica non vale. Avendo
sotto mano uno strumento che per-
mette di scattare delle foto è facile
farsi prendere dall’entusiasmo, ma
è altrettanto facile sbagliare clamo-