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GIU. LUG. 2017

14

QI SOCI

familiaredi grossisti:questo

mestiere fu intrapreso per

la prima volta nel 1921 da

nonno Silvestro e dalla non-

na Elia, nella vecchia botte-

ga dei Quercioli a Massa. È

continuato negli anni ‘70

con mio babbo Giovanni e

gli zii Franco, Fortunato ed

Emanuele. Ricordo ancora

i giochi a nascondino con

mio fratello ed i miei cugini

tragliscaffalidelmagazzino

dei Quercioli… Siamo cre-

sciuti vedendo i prodotti ali-

mentari e, come ripetiamo

sempre, questo mestiere lo

abbiamo nel sangue”.

Quali sono state le evolu-

zioni del mercato anche

in sintonia con i prodotti

tipici?

Il mercato in questi ultimi

anni è

cambiato.Se

prima vi

era una richiesta di prodot-

ti di marca multinazionale,

oggi si chiedono i prodotti

locali, meglio se a km Zero.

Per esempio, nel Circolo

Sandro Pertini di Castagno-

la di Massa, della zia Piera,

abbiamo il tipico tordello

massese. In aggiunta tro-

viamo le olive taggiasche di

Lanfranco di Savona, il ba-

silico di Prà delle serre sul

mare, la limonata della Nia-

sca di Portofino, i formaggi

biologici della Val di Vara,

i testaroli, il miele, l’agnel-

lo della Lunigiana, il lardo

di Colonnata della Botte-

ga di Adò di Montignoso,

i prosciutti Bazzone della

Garfagnana del salumificio

Gombitelli, i pecorini bio

della famiglia Busti di Pisa,

o ancora le birre artigiana-

GF1 S.r.l.

Avenza (Ms)

Tel. 0585 53703

Levanto (Sp)

Tel. 0187 800966

e-mail:

info@gf1.it

li del Birrificio Apuano che

produce sotto il Castello

dei Cybo Malaspina di Mas-

sa.Queste sono solo alcune

new entry del nostro assor-

timento”.

Quali suggerimenti per

sviluppare questo territo-

rio traToscana e Liguria?

Un’area geografica stupen-

da deve avere una sinergia

tra gli Enti,fare sinergiaper-

ché l’unione fa la forza. Ser-

ve una promozione dell’in-

tero territorio compreso tra

la costa apuo-versiliese, il

Levante ligure, l’entroterra

della Val di Vara, Lunigiana

e Garfagnana, per farci co-

noscere oltre i confini na-

zionali”.

Dalla Versilia a Levanto:

quali i punti di forza della

vostra attività e quali sug-

gerimenti per migliorare

anche in riferimento al

CIC?

“Elasticità, flessibilità e un

servizio di consegne assai

veloce, per non dire quasi

immediato. Abbiamo un si-

stema ben organizzato, ca-

pace di evadere le richieste

in un arco di tempo che va

dalle 3 alle 12 ore dall’ordi-

ne. Il nostro motto azienda-

le è sempre stato:“Dedicate

il vostro tempo all’attività, a

rifornirvi ci pensiamo noi!”

Pensiamo che la sinergia

sia la soluzione ideale per

far conoscere ai turisti la

ricchezza di questi territori;

serve confronto, scambio

d’idee e di esperienze e la

CIC, anche da questo punto

di vista, ci dà grande spun-

to e supporto.Forse sembra

banale da dire ma… l’unio-

ne fa la forza.Enoi,a questo

motto, ci abbiamo sempre

creduto!”.