GIU. LUG. 2017
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QI SOCI
familiaredi grossisti:questo
mestiere fu intrapreso per
la prima volta nel 1921 da
nonno Silvestro e dalla non-
na Elia, nella vecchia botte-
ga dei Quercioli a Massa. È
continuato negli anni ‘70
con mio babbo Giovanni e
gli zii Franco, Fortunato ed
Emanuele. Ricordo ancora
i giochi a nascondino con
mio fratello ed i miei cugini
tragliscaffalidelmagazzino
dei Quercioli… Siamo cre-
sciuti vedendo i prodotti ali-
mentari e, come ripetiamo
sempre, questo mestiere lo
abbiamo nel sangue”.
Quali sono state le evolu-
zioni del mercato anche
in sintonia con i prodotti
tipici?
Il mercato in questi ultimi
anni è
cambiato.Seprima vi
era una richiesta di prodot-
ti di marca multinazionale,
oggi si chiedono i prodotti
locali, meglio se a km Zero.
Per esempio, nel Circolo
Sandro Pertini di Castagno-
la di Massa, della zia Piera,
abbiamo il tipico tordello
massese. In aggiunta tro-
viamo le olive taggiasche di
Lanfranco di Savona, il ba-
silico di Prà delle serre sul
mare, la limonata della Nia-
sca di Portofino, i formaggi
biologici della Val di Vara,
i testaroli, il miele, l’agnel-
lo della Lunigiana, il lardo
di Colonnata della Botte-
ga di Adò di Montignoso,
i prosciutti Bazzone della
Garfagnana del salumificio
Gombitelli, i pecorini bio
della famiglia Busti di Pisa,
o ancora le birre artigiana-
GF1 S.r.l.
Avenza (Ms)
Tel. 0585 53703
Levanto (Sp)
Tel. 0187 800966
e-mail:
info@gf1.itli del Birrificio Apuano che
produce sotto il Castello
dei Cybo Malaspina di Mas-
sa.Queste sono solo alcune
new entry del nostro assor-
timento”.
Quali suggerimenti per
sviluppare questo territo-
rio traToscana e Liguria?
Un’area geografica stupen-
da deve avere una sinergia
tra gli Enti,fare sinergiaper-
ché l’unione fa la forza. Ser-
ve una promozione dell’in-
tero territorio compreso tra
la costa apuo-versiliese, il
Levante ligure, l’entroterra
della Val di Vara, Lunigiana
e Garfagnana, per farci co-
noscere oltre i confini na-
zionali”.
Dalla Versilia a Levanto:
quali i punti di forza della
vostra attività e quali sug-
gerimenti per migliorare
anche in riferimento al
CIC?
“Elasticità, flessibilità e un
servizio di consegne assai
veloce, per non dire quasi
immediato. Abbiamo un si-
stema ben organizzato, ca-
pace di evadere le richieste
in un arco di tempo che va
dalle 3 alle 12 ore dall’ordi-
ne. Il nostro motto azienda-
le è sempre stato:“Dedicate
il vostro tempo all’attività, a
rifornirvi ci pensiamo noi!”
Pensiamo che la sinergia
sia la soluzione ideale per
far conoscere ai turisti la
ricchezza di questi territori;
serve confronto, scambio
d’idee e di esperienze e la
CIC, anche da questo punto
di vista, ci dà grande spun-
to e supporto.Forse sembra
banale da dire ma… l’unio-
ne fa la forza.Enoi,a questo
motto, ci abbiamo sempre
creduto!”.