zione del numero di visite ai
locali in occasione appunto
dell’aperitivo».
Un pubblico
promettente
Indicazioni incoraggianti
emergono invece se si ana-
lizza il profilo dei “amanti
dell’happy hour”. «Negli ul-
timi anni - rileva Figura - si
è assistito a un incremento
delle visite della fascia dei
35-49enni, quella, quindi,
che di norma gode del più
alto potenziale di spesa. Ma
soprattutto, rispetto al com-
plessivo comparto dell’Ooh,
il pubblico del cocktail pre-
senta una più spiccata com-
ponente giovane: la fascia
d’età compresa tra i 18 e i 24
anni pesa, infatti, su questo
segmento per il 17,7% (con-
tro il 13% dell’Ooh), mentre
quella relativa ai 25-34enni
incide per il 25,3% (vs 21,3%).
Questo scenario dovrebbe
dunque assicurare, in pro-
spettiva, una vita tutt’al-
tro che corta all’abitudine
dell’aperitivo. Non è però da
escludere che questo appun-
tamento diventi progressiva-
mente più adulto: i ventenni
di oggi hanno infatti trascor-
so la propria adolescenza in
anni di crisi che hanno spesso
imposto di spendere solo il
necessario.
Difficilmente, quindi, questi
ragazzi saranno propensi a
cedere alle lusinghe di con-
sumi più consistenti, anche
se dovessero tornare tempi
più agiati».
M
marzo 2014
mixer
21
Il modello dell’aperitivo nella frequentazione dei locali
luglio 2012-giugno 2013
Week Day
Week end
OoH
OOH
Aperitivo
Aperitivo
74,4%
25,6%
66,9%
33,1%
Il week end
resta la parte
della settimana
che traina
maggiormente
il mercato
OoH= Out of Home
Fonte: The NPD Group/CREST