Mixer_266 - page 74

L
a parola è d’argento,
il silenzio è d’oro. Che
sia questo antico adagio
ad ispirare quei clienti,
peraltro sempre più
numerosi, che prenotano un
tavolo al ristorante, fissando
l’orario e indicando il numero
di commensali, e che poi, con
sgradevole e arrogante natu-
ralezza, semplicemente non si
presentano? Certo, non sem-
pre è prevedibile immaginare
con anticipo che i programmi
fatti non possano poi trovare
conferma nella realtà, ma non
spendere neppure una telefo-
nataper informare il ristoratore
che, contrariamentealprevisto,
nonsipotràcenarenelsuoloca-
le, segnalaunagravemancanza
di educazione e senso civico.
Un comportamento che, fatti
salvi rari casi,nonammettescu-
se, ma che, purtroppo, è oggi
piuttosto diffuso: il fenomeno
del “No show” - questo l’angli-
cismo con cui viene indicata
la prenotazione non eseguita
- rappresenta infatti un pro-
blema sempre più sentito dai
gestori dei locali, soprattutto
nella fascia medio-alta, quel-
la in cui più frequentemente
viene richiesta la prenotazione
obbligatoriae incui lagenerale
minor disponibilità di coperti
e prezzi medi più alti fanno sì
che il “bidone” incida in modo
più rilevante sugli incassi.
Nonstupiscequindi cheun for-
te grido d’allarme sulla crescita
di questa sgradevole abitudine
arrivi proprio da uno chef stel-
lato come Claudio Sadler che,
solo poche settimane fa sul
suo profilo Facebook non ha
usatoperifrasi per esprimere la
propria rabbia, raccogliendo in
poco più di due giorni 300 “Mi
piace” e un centinaio di com-
menti. «Adessobasta!!! -hascrit-
to Sadler sul social network -.
Ancoraieriseralastoriadimale-
ducazionesi èripetuta.Quattro
russiesetteispanichehannodi-
satteso laprenotazioneper due
tavoli. Persone che non hanno
rispetto per chi lavora, per chi
fa impresa... Succede spesso». E
non è un caso che Sadler nel
suo sfogo faccia riferimento in
particolare alla clientela stra-
niera, più incline al no show
rispetto agli italiani, che pure
non sono esenti dalla cattiva
abitudine. «In effetti - conferma
anchePietrod’Agostino,titolare
del ristorante “La Capinera” di
Taormina - riscontriamo una
spiccata“propensione”nei con-
frontidellemancateprenotazio-
ni da parte dei clienti russi, che
spesso chiedono alle reception
deglihoteldiriservareuntavolo
echepoi altrettantospessonon
72
mixer
maggio 2014
Il silenzio…
non paga
Prenotazioni & disdette
RISTORAZIONE
IL FENOMENO DEL “NO SHOW”, OVVERO
DELLE PRENOTAZIONI NON ESEGUITE, HA
ORMAI ASSUNTO DIMENSIONI PREOCCUPANTI,
ESASPERANDO I RISTORATORI CHE DEVONO
FARE I CONTI CON SENSIBILI MANCATI INCASSI.
E SPINGENDO LE ASSOCIAZIONI DI SETTORE A
METTERE A PUNTO NUOVI SISTEMI DI TUTELA
DI MANUELA FALCHERO
RISERVATO
1...,64,65,66,67,68,69,70,71,72,73 75,76,77,78,79,80,81,82,83,84,...132
Powered by FlippingBook