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54

Mixer

FEBBRAIO 2015

Board management

PUBBLICO ESERCIZIO

Vietato accontentarsi

S

pingersi sempre oltre.

Superare i confini. Ri-

scrivere le regole del

gioco in un settore

ormai omologato.

Difficile? Impossibile? Irrea-

lizzabile?

No se sei un personaggio

eclettico, frizzante, amantedel

bello ma che strizza l’occhio

alla funzionalità e alla facilità

di utilizzo.

Di chi stiamo parlando? Di

Giorgio Rancilio, Presidente

della Rancilio Group che dal

polo tecnologico di Parabiago

ci racconta una storia affasci-

nante.

Partiamo dall’inizio. Riper-

corriamolastoriadell’azien-

da e della famiglia Rancilio.

Quella della famiglia Rancilio

è una storia imprenditoriale

come tante di inizio nove-

cento. L’avvento dell’energia

elettrica, l’accrescimentodella

rete ferroviaria, la diffusione

del telefono e dei quotidiani

favorisce la nascita delle pri-

me grandi industrie italiane:

la Breda a Milano, l’Ansaldo

a Genova, l’Olivetti a Ivrea, la

Fiat a Torino. È il 1927 l’anno

in cui Roberto Rancilio fon-

da a Parabiago la sua ditta

produttrice di macchine per

il caffè. Lui eraun tecnicomec-

canico affascinato da questo

nascente mondo di macchine

professionali per l’espresso.

Da una intuizione nacque La

Regina, una macchina capace

di coniugare innovazione tec-

nica,ricercameccanicaeaccor-

gimenti estetici, elementi che

gli consentirono di aprirsi una

strada autonoma nel mercato

con prodotti sempre più origi-

nali e competitivi.

Una filosofia questa che è

ancora oggi alla base della

vostra attività?

Assolutamente sì. Dopo la

prematura scomparsa di mio

nonnonel1956,l’aziendapassa

nelle mani dei suoi tre figli,

Nino, Antonietto e Romano.

Diciamo che si deve sopra-

tutto a loro l’espansione e il

consolidamento del marchio

Rancilio in Italia e nel mondo

tra gli anni ’60 e gli anni ’80.

Con l’avvento degli ’90 arriva

la terza generazione, io, mio

fratelloRobertoeinostricugini

Silvia e Luca.

Nel 2013 siete entrati a far

parte del Gruppo Ali. Cosa

ha significato questa part-

nership in termini di risul-

tati?

Si è trattato di una scelta d’a-

more. Amore nei confronti di

un’azienda che, malgrado i

bilanci estremamente positivi,

avevabisognodi volareancora

più in alto e per farlo c’era la

necessità di entrare a far parte

di una grande società come il

Gruppo Ali. Questo passaggio

ha rafforzato ulteriormente le

nostre prospettive di mercato

e la possibilità di eventuali

operazioni straordinarie, più

ambiziose. IlGruppoAli havo-

lutoche io rimanessi allaguida

dell’azienda dandomi la possi-

bilità di mantenere vive quelle

che da sempre erano state le

nostre intuizioni: continua in-

novazione tecnicaeattenzione

all’estetica.

Allora entriamo nel vivo dei

prodotti: Egro One e Ranci-

lio Classe 9 Xcelsius hanno

ottenuto numerosi ricono-

scimenti e hanno aperto la

strada verso il futuro…

Dall’unione tra Rancilio ed

Egro è stato possibile amplia-

re la nostra gamma prodotti

portando a un nuovo gradi-

no evolutivo la tecnologia per

espresso tradizionale e quella

per macchine completamente

automatiche.Giànel 2010Ran-

cilioGroupsi eraaggiudicatola

medagliadi bronzofruttodelle

doti tecniche e stilistiche del-

la superautomatica Egro One.

Due anni più tardi, la celebre

macchina per il caffè tradizio-

nale Rancilio Classe 9, equi-

paggiata con il rivoluzionario

sistema Xcelsius, conquistava

il secondo posto. Xcelsius è un

rivoluzionario sistema di ero-

gazione del caffè che consente

uncontrollodella temperatura

moltoprecisoe sofisticatopro-

gettato da Rancilio LAB. Una

novità assoluta per il settore,

PROGREDIRE OGNI

GIORNO NON È SOLO

UNA NECESSITÀ

MA UN EVENTO

NATURALE. QUESTA

È LA FILOSOFIA

CHE STA ALLA BASE

DEL SUCCESSO DI

RANCILO GROUP

DI MARIA ELENA DIPACE